Kljatva
Naum Kleiman
(URSS 1945, 1946, Il giuramento, bianco e nero, 112m); regia: Michail Čiaureli; produzione: Tbilissis Kinostudija; sceneggiatura: Pëtr Pavlenko, Michail Čiaureli; fotografia: Leonid [...] rappresentanti dell'intellighenzia popolare che, attraverso i propri atti eroici, costruisce una Nuova Società. Gli amici di Varvara sono i proletari di ieri, ma gli Eroi del Lavoro di oggi, e simboleggiano l'amicizia tra i popoli. Gli anonimi membri ...
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costruttivismo
Fabrizio Di Marco
Metallo e vetro per un'idea
Il costruttivismo fu un movimento artistico che si sviluppò in Russia a partire dal 1917. Come le altre avanguardie europee, il costruttivismo [...] : dopo il cambiamento della società russa si voleva anche cambiare l'arte, che avrebbe dovuto essere espressione del proletariato, cioè della classe sociale al potere. Si voleva quindi creare un'arte nuova basata sul lavoro e sulla tecnica ...
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Michels, Roberto
Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876-Roma 1936). Prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla [...] (1911) è ancora un punto di riferimento per le ricerche della sociologia in questo campo. Altre sue opere: Il proletariato e la borghesia nel movimento socialista italiano (1908); La teoria di C. Marx sulla miseria crescente e le sue origini ...
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Storico italiano (Torino 1925 - Roma 1988). Partigiano, nell'immediato dopoguerra s'iscrisse al PCI e fu redattore de l'Unità (1948-64). Prof. dal 1967, insegnò storia contemporanea all'univ. di Cagliari [...] il PCI. Iniziava intanto a pubblicare i libri di storia che lo avrebbero reso noto. Dapprima i saggi sulla storia del proletariato torinese: Socialismo e classe operaia a Torino dal 1892 al 1913 (Torino 1958), Torino operaia nella grande guerra (ibid ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] aver «resa lode grandissima all’onorevole Mussolini» per avere allontanato «il pericolo della così detta dittatura del proletariato» (Discorsi parlamentari, 2003, p. 330). Dopo l’assassinio di Matteotti crebbe la sua opposizione al regime, culminata ...
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Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] sue predilezioni di neofita degli studi di economia, aggiungeva: «In pura economia si può parlare di sopravalore? Non vende il proletario la sua forza di lavoro proprio per quel che vale, data la sua situazione nella presente società?» (p. 33); per ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] devitalizzato l'azione del partito, e di contro affermava la necessità di intaccare mediante riforme il sistema di sfruttamento del proletariato: di qui nasceva l'esigenza di non rifiutare a priori l'appoggio a un governo che si impegnasse a ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] afferma in presenza di una situazione di stallo nel conflitto fra le due principali classi sociali, la borghesia e il proletariato.
2. Lo stallo fra le classi principali apre lo spazio a un'influenza politica delle classi tradizionali, in particolare ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] del maggio 1898 la Camera del lavoro rimase indifferente, impreparata, quasi colta di sorpresa sia dalla ribellione spontanea dei proletari sia dalla repressione statale; fu sciolta e il C. fuggì in esilio. Bava Beccaris, commissario per lo stato di ...
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MAJEROVA, Marie (pseudonimo di Marie Bartošová)
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziera cèca, nata a Úvaly il 1° febbraio 1882. Scrittrice di tempra realistica, dallo stile denso e succoso, ha dedicato i suoi [...] socialismo è la protagonista del romanzo Nejkrásnějšj svět ("Il mondo più bello", 1923). Affresco della vittoria del proletariato è il romanzo (allora) utopistico Přehrada ("La diga", 1932), costruito con un montaggio di brevi inquadrature racchiuse ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....