Quando il re di Francia, Filippo il Bello, compì l'annessione della Fiandra e il governatore Giacomo di Châtillon inaugurò nel 1300 una politica sistematicamente ostile alle democrazie urbane, la popolazione [...] concittadini, il C. durante gli anni seguenti prese ancora parte alla vita politica della contea mettendosi a capo (1309) del proletariato di Bruges in una violenta opposizione contro la ratifica del trattato di pace di Athis sull'Orge con la Francia ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] di Lenin. La distinzione tra paesi sviluppati e paesi sottosviluppati, in realtà, non esiste. ‟Vi sono da una parte i proletari e la Cina, dall'altra tutti gli altri. La Cina si proclama il difensore della lotta di classe a livello internazionale in ...
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MAZZOLA, Ugo
Idamaria Fusco
– Nacque a Napoli il 16 sett. 1863 da Giuseppe, ricco commerciante, e da Adele De Vivo.
Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Napoli, il M. si indirizzò [...] commercio e pubblicata due anni dopo il rientro in Italia. Protagonista di questa sua prima analisi era il proletariato tedesco: una classe sociale ricca di potenzialità, a patto che venisse opportunamente educata ed efficacemente guidata.
Di ritorno ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] delle plebi rurali della Valpadana, propugnando una più attiva presenza dei cattolici a difesa delle istanze del proletariato, il C. rappresentò, all'interno del gruppo cremonese, un elemento di equilibrio, cercando spesso di contenerel'impetuoso ...
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ceto
Categoria di cittadini, caratterizzata da una particolare condizione sociale, dal tipo di disponibilità economica, da un analogo livello di istruzione, talvolta da peculiari credenze e comportamenti, [...] in cambio del loro sostegno. A partire dalla rivoluzione industriale, a questi tre c. o stati si aggiunse il proletariato, che iniziò a lottare per avere anch’esso una propria rappresentanza. Con l’evolversi della civiltà industriale, il termine ...
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MATERIALISMO
Delio Cantimori
. Materialismo storico (XXII, p. 563). - Nel periodo dal 1917-20 al 1948 si sono definite due principali linee di sviluppo del materialismo storico, distinte, e spesso contrapponentisi [...] un breve periodo o a un gruppo secondario; ma, nell'epoca attuale, attraverso l'organizzazione del partito del proletariato, che traduce in maniera organica e consapevole la necessità e le idee della classe espressa dallo svolgimento materiale della ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] il popolo che farà la rivoluzione, e la farà di motu proprio, spontaneamente: noi non possiamo essere che le avanguardie dei proletariato, e tanto più utili quanto più ci sarà concesso di infiltrarci in mezzo ad esso, non solo, ma quanto più ci sarà ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] il foglio mensile Parole nostre.
Nell'opuscolo Il problema della libertà, Roma 1924, dinanzi alla dura sconfitta del proletariato, il D. traeva le somme di un quinquennio di lotte e polemizzava aspramente col tradimento socialista ("non tradimento ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] il soggettivo lirismo non riusciva a esprimere "quello che agita i petti e gli animi di tutto il gran popolo dei proletarii"; gli riconosceva, con eccesso di benevolenza, una "lingua di popolo" che era in realtà tutta di derivazione letteraria.
L ...
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L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] (1933), condividendo la fame e le umiliazioni dei più poveri per eliminare ogni distanza tra sé e il proletariato.
La guerra civile spagnola (Spagna) acuì la sua sensibilità politica, avvicinandolo al socialismo e inducendolo a partecipare alla ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....