Scrittrice polacca (Cracovia 1905 - Kiev 1964). Tra i maggiori esponenti della corrente rivoluzionaria, rappresentò nei suoi romanzi le misere condizioni del proletariato e della campagna polacca nel periodo [...] tra le due guerre mondiali (Oblicze dnia "Il volto del giorno", 1934; Ojczyzna "La patria", 1935; Ziemia w jarzmie "La terra al giogo", 1938), i conflitti nazionalistici nella campagna polacca e le vicende ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] analogo, secondo Marx, è proprio della piccola borghesia in generale, che viene per così dire 'schiacciata' fra la borghesia e il proletariato organizzato e può decidersi solo per l'una o per l'altra delle due classi organizzate. Ma anche se non si ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] il fattore che sul terreno politico può e deve avere la forza, la socialdemocrazia, può e deve far sì che il proletariato abbia il consenso di tutti i soggetti interessati all'abbattimento dello zarismo. Trova così conferma il fatto che, nel lessico ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] di donne e bambini, retribuiti in misura nettamente inferiore agli uomini. Ma la maggiore insidia alle condizioni di vita del proletariato furono le crisi periodiche, che si ripetevano a intervalli pressoché regolari di 10-11 anni (1836, 1847, 1857 ...
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classi e ceti sociali
Stefano De Luca
Gruppi omogenei per condizione economica o stile di vita
Sino al 18° secolo il termine classe veniva usato soltanto nelle scienze naturali, al fine di indicare [...] , nel 19° secolo, il termine classe passò a indicare, su basi esclusivamente economiche, i principali gruppi sociali (borghesia e proletariato). Nel corso del 20° secolo la società è divenuta molto più complessa e si è tornati a parlare di ceti ...
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Scrittore polacco di lingua tedesca (Poznań 1854 - Berlino 1941). Si affermò nel periodo del naturalismo, preferendo una tematica dettata dal disagio sociale del proletariato; a tale riguardo il suo Meister [...] Timpe (1888), chiaramente influenzato da É. Zola, fu considerato il primo romanzo tedesco coerentemente naturalistico. In una vasta produzione, di denuncia ma anche di speranza in un salvifico intervento ...
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OPERAIO, MOVIMENTO
Rodolfo Mondolfo
. È il grande fatto storico (essenziale allo sviluppo della civiltà moderna) dell'azione multifome svolta dai lavoratori salariati (proletariato) per la difesa dei [...] loro interessi collettivi e per l'elevazione delle loro condizioni materiali e morali. Implicando, oltre che un'antitesi d'interessi fra imprenditori e lavoratori, anche un regime di lavoro libero e di ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] organizzare l’adesione suscitata dalla rivoluzione. D’altronde, la rivoluzione d’Ottobre era stata interpretata da gran parte del proletariato europeo come l’inizio della rivoluzione mondiale e i moti popolari del dopoguerra (1919-20) in Ungheria, in ...
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Regista cinematografico francese (n. Marsiglia 1953). Di padre armeno e madre tedesca, autore militante, ha diretto film di grande impegno sociale, concentrandosi sulla descrizione del proletariato a Marsiglia: [...] Dernier été (1981); Rouge midi (1985); L’argent fait le bonheur (1993); Marius et Jeannette (1997); À l’attaque! e La ville est tranquille (entrambi del 2000). È passato a narrare una storia privata, Marie-Jo ...
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Scrittrice russa (Perm´ 1893 - Mosca 1979). I suoi racconti e romanzi (Lesozavod "Azienda forestale", 1928) trattano di preferenza della sovietizzazione della campagna. Alla descrizione della vita del [...] proletariato dell'Altai nel sec. 18º è dedicato il romanzo Zolotoj kljuv ("Il becco d'oro", 1925). Ispirata alla vicenda della guerra e allo sforzo di ricostruzione del dopoguerra è la trilogia Rodina ("La patria"; comprende i romanzi: Ogni "Fuochi", ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....