GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della [...] nel 1382, il partito dei tessitori sconfigge nel 1382 a Beverhoutsveld il conte e gli abitanti di Bruges e allaccia intese col proletariato di Parigi, di Rouen e di Amiens, che si sollevano contro il re di Francia. Gli abitanti di Gand sono bensì ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] , quella della sinistra di Basso, Foa, Vecchietti e Valori, la quale diede vita al Partito socialista italiano di unità proletaria, schierandosi all’opposizione col PCI. La stretta creditizia del 1963 e i fatti del luglio 1964 (durante i quali Nenni ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] condannato, per ingiurie e (o) diffamazione a mezzo stampa, per ben cinque volte, per alcuni articoli apparsi su La Voce proletaria. Così, per non essere arrestato, abbandonò l'Italia e si rifugiò in Svizzera, a Lugano.
Tutto ciò non inibì l'attività ...
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massa
Termine correntemente usato, nel linguaggio politico e giornalistico per indicare una intera popolazione intesa come insieme indifferenziato, o comunque un gran numero di persone che presentano, [...] significati ambigui o generici. Per quanto riguarda i suoi contenuti esistono almeno due referenti soggettivi: il proletariato come classe generale, perché incarna gli interessi della stragrande maggioranza della società, secondo quello che era ...
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meridionale, questione
Dibattito intorno alle ragioni che avrebbero determinato e aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia. Di questione m. si cominciò a [...] dedicarono poca attenzione al problema m., guardando alla questione sociale nel Nord, dove si affrontavano un proletariato e un capitalismo moderni. Il quindicennio giolittiano vide l’applicazione della prima legislazione speciale a favore del ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] perché serve soltanto all’esercizio del dominio, ma lo è anche lo S. che seguirà alla rivoluzione (la dittatura del proletariato) perché opprimerà i nemici della rivoluzione. Tuttavia quest’ultimo S. è uno S. democratico perché la dittatura è una ...
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RIEHL, Wilhelm Heinrich
Giuseppe Zamboni
Sociologo, storico e novelliere, nato il 6 maggio 1823 a Biebrich sul Reno, morto il 16 novembre 1897 a Monaco. Studiò teologia e filosofia a Marburgo, Tubinga, [...] della Germania contemporanea e dei secoli anteriori, le sue opere su alcuni aspetti (problema del lavoro, del proletariato, delle diverse classi sociali, ecc.) e regioni (Palatinato, ecc.) e segnatamente la sua opera generale Naturgeschichte des ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , a rappresentare drammi di critica sociale e di accusa politica che smascheravano l'abiezione delle condizioni di lavoro dei ceti proletari o sottoproletari e la falsità e la repressione di istituti quali la scuola o la famiglia.
Questa fede nella ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] comportasse il rischio di creare sacche di privilegio e distacco delle maestranze delle grandi aziende dal resto del proletariato.
Tra il 1950 e il 1955 buona parte della conflittualità interna agli stabilimenti riguardò la revisione dei tempi ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] 1970, pp. 239-306.
4 L’espressione si trova nel titolo del lavoro sull’associazionismo ecclesiastico di A. Erba, Proletariato di Chiesa per la cristianità. La FACI tra Curia romana e fascismo dalle origini alla Conciliazione, 2 voll., Roma 1990 ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....