Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] (le famose «recinzioni» che trasformavano il campo aperto in una farm). La disponibilità spietatamente sfruttabile di questo proletariato e la sua concentrazione in fabbriche dove si potevano applicare le innovazioni introdotte da geniali bricoleurs ...
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MEDA, Luigi
Giuseppe Sircana
– Nacque a Milano il 1° luglio 1900, da Filippo, esponente di spicco del movimento cattolico e ministro nei governi Boselli, Orlando e Giolitti, e da Maria Annunciata Branca.
Dopo [...] culturale e politica «il problema del rapporto fra mondo cattolico e democrazia nell’età moderna, fra le lotte del proletariato industriale e contadino e le future strutture di un nuovo Stato democratico fuori dagli schemi e dalle tentazioni della ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] scioperi e nello stesso tempo si avvezzano le masse alle rivoluzioni. Noi aspettando quel giorno non vogliamo che il proletariato stenti ma intanto fruisca dei vantaggi maggiori che dallo sciopero e dall'associazione derivano" (in Arbizzani, p. 281 ...
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Man's Castle
Peter von Bagh
(USA 1933, Vicino alle stelle, bianco e nero, 75m); regia: Frank Borzage; produzione: Frank Borzage per Columbia; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Lawrence S. Hazard; [...] resta la Miseria e la Guerra è la Guerra, con la maiuscola. Man's Castle si svolge principalmente negli ambienti del proletariato cencioso di una New York in piena crisi, in quell'accampamento di senza tetto nel Lower East Side che portava, in ...
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Agadžanova-Šutko, Nina Ferdinandovna
Vivia Benini
Sceneggiatrice russa, di origine armena, nata a Ekaterinodar (od. Krasnodar) l'8 novembre 1889 e morta l'11 dicembre 1974. Per la sensibilità e la capacità [...] disertore), un film ambientato in Germania all'inizio degli anni Trenta sul tema della lotta di classe del proletariato tedesco. La A. svolse anche attività didattica, insegnando al VGIK dal 1945 al 1952.
Bibliografia
Kino enciklopedičeskij slovar ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] hanno tutti gli svantaggi, nessuno dei vantaggi; l'Italia della borghesia operosa, della piccola borghesia e del proletariato industriali o manifatturieri, e l'Italia del contadiname, del modesto artigianato e della disorganica borghesia. E, quel ...
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. La parola, che in origine designava la notifica di un addebito, l'impugnazione formale di un fatto e, quindi, per estensione un contrasto di opinioni su base giuridica, ha conservato a lungo anche nel [...] affamati dell'Africa e dell'Asia e dei paesi sottosviluppati, e più generalmente i giovani, vero e proprio proletariato delle società moderne. Essi soltanto possono impedire al sistema di prevaricare, possono opporsi alla malvagità intrinseca di ogni ...
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RATHENAU, Walther
Carlo Antoni
Industriale, filosofo, uomo di stato tedesco, nato a Berlino il 29 settembre 1867 da ricca famiglia d'industriali e banchieri ebrei, figlio di Emilio (v.). Il giovane [...] Il peccato più grave della meccanizzazione era secondo lui la divisione delle classi, con conseguente oppressione borghese del proletariato. A differenza di Marx, non vedeva l'ingiustizia sociale nel plusvalore sottratto all'operaio, ma nel fatto che ...
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. Questo re di Sparta apparteneva, come tutti quelli dello stesso nome, tranne il primo, forse mitico, alla dinastia degli Euripontidi. Era figlio di Eudamida che aveva regnato dal 260 al 250 circa. Egli [...] Arato, A. si dové ritirare a Sparta, dove trovò avversa la disposizione d'animo dei creditori spogliati e dello stesso proletariato. Creatosi questo ambiente ostile al riformatore, tutta l'opera sua venne annullata. Il re Cleombroto e tutti i fautori ...
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MAO TSE-TUNG (App. II, 11, p. 261)
TSE-TUNG Il 15 maggio 1948 Mao dava il via alla grande offensiva che doveva annientare le forze nazionaliste e costringere fuori del territorio continentale il governo [...] nello stesso Marx, il movimento dialettico della storia per Mao non scaturisce dall'unica contraddizione tra borghesia e proletariato, ma da una molteplicità di contraddizioni che sussistono l'una accanto all'altra, s'intersecano, s'influenzano a ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....