GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] 460; É.-G. Léonard, Histoire de Jeanne Ire…, III, Monaco-Paris 1937, p. 650; N. Rodolico, I ciompi. Una pagina di storia del proletariato, Firenze 1945, pp. 109, 111, 125; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di F. Gaeta, Milano 1962, p. 234; C ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] morale e sociale degli operai, ma che avrebbe dovuto anche creare un'alternativa politica al socialismo predominante fra il proletariato folignate, e che ottenne l'aiuto finanziario del Vaticano. Fu su questo campo che, spinto dalle violente reazioni ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] si sarebbe affermato inevitabilmente grazie a uno spontaneo processo evolutivo sociale, attraverso la graduale espansione delle organizzazioni proletarie. In tal modo, il passaggio al socialismo si sarebbe realizzato in modo pacifico e non violento ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] movimento di fabbrica. Si inserivano in un quadro di azione politica internazionale che vedeva "le avanguardie armate del proletariato" a fianco dei movimenti rivoluzionari e di liberazione dei Terzo mondo in una strategia che, in controtendenza con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agricoltori schiavi e soldati. L'eta dei Gracchi
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del II secolo a.C., [...] requisiti patrimoniali richiesti, sono meno consistenti anche le flotte e ciò dimostra che è diminuito il numero dei proletarii, e dunque della popolazione in generale. L’intera base di reclutamento si assottiglia proprio mentre l’impopolarità delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è caratterizzato dall’ingresso delle masse sulla scena della storia. Nel [...] un semplice riflesso ideologico del capitalismo, e dunque una teoria che di fatto giustifica lo sfruttamento del proletariato da parte delle classi economicamente egemoni. Più raffinate sono le osservazioni riconducibili agli esponenti della Scuola ...
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storicismo
Movimento filosofico che, a partire dalla metà del 19° sec. fino agli anni fra le due guerre mondiali, ha posto l’accento sull’irriducibilità della conoscenza storica a leggi universali e [...] ne risulta assai modificata: la possibilità di individuare leggi storiche, e in partic. di prevedere una vittoria del proletariato sulle basi di tali leggi, appare inficiata dal carattere complesso delle società moderne, e in partic. dal crescente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la Chiesa cattolica si trova ad affrontare gli enormi [...] della religione istituzionale come fattore di coesione sociale), nella seconda metà del secolo il processo investe prima il proletariato urbano ma tocca anche i ceti contadini, e si manifesta in primo luogo attraverso la crescente influenza dei ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] , Milano 1880; Unión Civica y la revolución de Julio, Montevideo 1890; Il concetto dello Stato nella borghesia e nel proletariato, Terni 1891; I partiti politici di fronte all'attuale situazione, Bologna 1893; Il socialismo e la questione agraria ...
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MARESCOTTI, Francesco (Franco)
Tommaso Giura Longo
– Figlio di Pietro e di Rosa Badioli, nacque il 10 genn. 1908 a Pesaro, dove nel 1927 conseguì il diploma nell’istituto agrario. Trasferitosi con la [...] dei saloni per le feste, i bar e i ristoranti sia il cinema-teatro: il M. sembra credere che il proletariato della periferia milanese abbia bisogno anche di simboli per riconoscersi come parte degli infiniti uomini che hanno il diritto di costruirsi ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....