MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] 1972, pp. 63 s.; G.F. Venè, Il capitale e il poeta, Milano 1972, pp. 204 s.; R. Paris, Il mito del proletariato nel romanzo italiano, Milano 1977, pp. 24-32. Sulle componenti artistiche si soffermano G. Luti, Attualità di F. M., in F. Mastriani, I ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] e negli altri paesi comunisti. Gli storici comunisti, che si ispiravano alle dottrine di Marx, consideravano la lotta del proletariato contro i capitalisti come il motore della storia e il trionfo del comunismo come il futuro di tutta l’umanità ...
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MORGARI, Oddino
Paolo Mattera
, Oddino Nacque a Torino il 16 novembre 1865 da Paolo Emilio e da Clementina Lomazzi: una famiglia di artisti, di estrazione piccolo borghese.
Da giovane si avvicinò alle [...] era alfiere Pietro Nenni, del patto di unità d’azione tra comunisti e socialisti, perché riteneva l’unità politica del proletariato un mezzo indispensabile nella lotta contro il fascismo. Si riavvicinò all’Unione sovietica, dove si recò in visita a ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] come una vittima dello stalinismo, ne definì l'uccisione "un crimine di pretto stile squadrista" e lo annoverò tra gli apostoli del proletariato (Prometeo,30 maggio 1937).
Oltre agli scritti del B. citati, si vedano anche Le tre città,Firenze s.d., e ...
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sovranita
sovranità
Il termine sovrano (dal lat. superaneus «che sta sopra») entra nell’uso linguistico durante il Medioevo con il significato debole di «preminenza relativa»: esso indica infatti colui [...] famoso art. 48 della costituzione di Weimar) e «dittatura sovrana», che nasce da una rivoluzione (come la dittatura del proletariato).
La sovranità nell’epoca dell’interdipendenza mondiale
Nella seconda metà del 20° sec. l’idea di s. è entrata in ...
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Francoforte, Scuola di
Espressione con cui si indica un gruppo di intellettuali tedeschi riuniti intorno all’Istituto per la ricerca sociale, (Institut für Sozialforschung), fondato a Francoforte nel [...] più la classe operaia (in gran parte integrata), ma l’insieme delle minoranze intellettuali, razziali e sociali dei paesi sviluppati, i ‘dannati della terra’, cioè i popoli del terzo mondo, e le frazioni di proletariato urbano ancora combattivo. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , conseguente alle esigenze di incrementare la produzione, consentì la fondazione delle prime organizzazioni politiche e sindacali del proletariato; i ceti medi urbani si volsero a istanze liberali. Fu una breve parentesi: la classe dirigente ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] borghese costituirebbe la forma antagonistica terminale del processo di produzione sociale, poiché, secondo Marx, la rivoluzione del proletariato avrebbe condotto a una s. senza classi, dove al conflitto sociale si sarebbe sostituita l’armonia tra ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] spietata delle BR (Brigate Rosse), che per un periodo riuscirono con attività propagandistica a fare breccia tra il proletariato di fabbrica, a partire dalla Acciaieria Italsider. Nel 1974 venne rapito il sostituto procuratore M. Sossi, poi ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] risultati artistici da Kemal Tahir (1910-72), Kemal BilbaŞar (1910), Orhan Kemal (1914-70), primo a toccare gli aspetti del proletariato cittadino e della vita ai margini della società (un suo romanzo, Baba Evi, 1949, è stato tradotto in italiano col ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....