Filosofo tedesco, nato a Blankenberg (Colonia) il 9 dicembre 1828, morto a Chicago il 15 aprile 1888. Di umile origine e autodidatta, elaborò un sistema filosofico che, partendo da una gnoseologia empiristica [...] degl'ideali del socialismo: ciò che gli valse, attraverso il favore del Marx, la fama di nuovo filosofo del proletariato. Suo scritto principale è Das Wesen der menschlichen Kopfarbeit (Amburgo 1869); inoltre Briefe über Logik, 1880-83, e la ...
Leggi Tutto
trade unions
Associazioni sorte in Gran Bretagna tra la fine del 18° e l’inizio del 19° sec. per iniziativa di lavoratori specializzati, allo scopo di difendere le proprie prerogative professionali minacciate [...] suscitato dalla Rivoluzione francese; dopo l’abolizione di queste leggi (1824), e con la crescita di un moderno proletariato di fabbrica, il movimento sindacale conobbe un intenso sviluppo. In principio le t.u. ebbero carattere locale e svolsero ...
Leggi Tutto
In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] dalle precedenti. Ciò che muta è la composizione e il contributo economico dei soci. Soci delle cooperative sono gli operai-proletarî, ossia coloro che non posseggono altro che la loro forza di lavoro: questa dànno in contributo alla società e questa ...
Leggi Tutto
movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] della democrazia parlamentare. Nel 1919-20 (definito perciò biennio rosso) in gran parte dei Paesi d’Europa ingenti masse proletarie tesero, in modo concomitante, anche se non coordinato (la guerra aveva distrutto anche la seconda Internazionale), a ...
Leggi Tutto
(Manifest der Kommunistischen Partei) Scritto (1848) di K. Marx e Fr. Engels, composto fra il 1847 e il 1848 per incarico della Lega dei comunisti (già Lega dei giusti). Dopo una breve Prefazione, famosa [...] si aggira per l’Europa – lo spettro del comunismo»), l’opera si articola in quattro sezioni. Nella 1a, Borghesi e proletari, si espone una interpretazione della storia umana come storia di lotte di classi sociali, e si descrive l’epoca moderna come ...
Leggi Tutto
Scrittore di lingua tedesca (Pidvolochysk, Galizia, oggi Ucraina, 1900 - Riehen, Basilea, 1996). La sua narrativa è improntata alla Neue Sachlichkeit, il "neorealismo" tedesco degli anni tra il 1920 e [...] (1927), con cui si presentò e si affermò subito nel mondo letterario, descrive il grigio mondo sovraffollato del proletariato urbano, cui un ragazzo tredicenne cerca di sfuggire; in Ein ausschweifender Mensch (1929), la stessa documentazione di una ...
Leggi Tutto
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] da squadre armate organizzate militarmente (squadrismo) che nel giro di pochi mesi distrussero gran parte delle organizzazioni proletarie nelle province della Valle Padana, dove leghe ‘rosse’ erano giunte a esercitare un controllo quasi totale sulla ...
Leggi Tutto
INTERNAZIONALE e internazionalismo
Rodolfo Mondolfo
Nel senso più generale questi termini qualificano tutte le relazioni o tendenze ideali o pratiche, che stringano forze individuali o collettive in [...] di lotta, non solo per conquiste salariali e per la formazione della coscienza di classe, ma anche per una decisiva azione proletaria contro la guerra. Ma nel 1870 l'Intemazionale non può impedire la guerra, né nel 1871 la disfatta della Comune di ...
Leggi Tutto
Bolscevismo (in russo bol′ševizm) significa "massimalismo" in contrapposizione di menscevismo (in russo men′ševizm) che significa "minimalismo". Infatti, il partito socialista marxista russo, fondato nel [...] su basi socialiste, ma la violenza senza limiti di una minoranza, la quale voleva abbattere tutti gli ostacoli, borghesi o proletarî, compresi i socialisti di altra gradazione. Nel periodo in cui l'esercito russo era in piena dissoluzione, prima che ...
Leggi Tutto
Saint-Simon, Claude-Henry de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760 - ivi 1825). Ritenuto il primo teorico francese del socialismo, nacque da famiglia aristocratica. Negli anni della [...] da tecnici e lavoratori) il cui obiettivo fondamentale era rappresentato dal miglioramento delle condizioni di vita del proletariato. Operare in tal senso avrebbe consentito di conseguire una piena realizzazione del messaggio evangelico. Il lascito ...
Leggi Tutto
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....