Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] di sostituire il divino Redentore alla base del consorzio umano con altri riferimenti religiosi: la razza, lo Stato e il proletariato.
«Principi» nei suoi ultimi numeri accentua ancor più la critica verso il regime fascista e la situazione italiana ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] di occultamento e di mistificazione consiste proprio nel perpetuare il mito della persistenza del vecchio conflitto di classe tra proletariato e capitalisti.Il sapere inteso come risorsa per l'azione ha un ruolo sempre più importante nel determinare ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] del mondo contadino e il suo asservimento a nuove leggi economiche e scientifiche, la perdita assoluta di peso del proletariato, industriale e di altro genere, la (mediocre) scolarizzazione di massa e il crescente rilievo delle comunicazioni di massa ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] tra retaggio contadino e modernizzazione, l'emergere di nuovi soggetti sociali, della piccola e media borghesia e del proletariato urbano), in una cifra tranquillizzante che si ispira alla tradizione comica italiana. La scelta di fondo del cinema ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] dominato dal liberalismo, lo Stato era intervenuto spesso nella vita economica, soprattutto nei riguardi del proletariato, quando la libertà e la sicurezza della proprietà apparivano minacciate. Le classiche rivendicazioni politiche del liberalismo ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] del capitalismo imprenditoriale borghese segna la nascita della borghesia come classe sociale, nonché della sua controparte, il proletariato, ma i due processi non possono essere semplicemente identificati (p. 100). È evidente inoltre la connessione ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] di Marx.
Una volta che il marxismo divenne l'ideologia portante delle diverse forme storiche di realizzazione della 'dittatura del proletariato' - dalla Russia alle società sovietizzate dei paesi del Centro e dell'Est europeo (v. Michel, 1988 e 1994 ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] », compiva «le tour du proprietaire» di una società che aveva conquistato sul campo, contro gli aristocratici prima, contro il proletariato poi, e che si trattava ora di conoscere e di governare: il giornalismo letterario o la vita di provincia letti ...
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Il romanzo di consumo
Carlo Bordoni
Quando leggere è un piacere
Letteratura popolare, paraletteratura, letteratura di genere, di consumo, di evasione o d’intrattenimento sono tutte definizioni che tendono [...] degli squilibri psicologici di una società che non ha punti di riferimento: non più la borghesia benpensante, ma un proletariato urbano, impoverito e disorientato. Se fosse lecito fare un paragone, si potrebbe dire che l’horror è stato per ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] le periferie e così le città si espandono ancora di più.
Proletari e borghesi
Gli operai formano una nuova classe sociale, definita col termine di proletariato, sempre più decisa nell'affermare i propri diritti. A un livello economicamente ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....