DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] amministrativo - sancì definitivamente la fusione tra i due organismi.
Idee nuove si facevano intanto strada nel proletariato organizzato settentrionale. Al II congresso del Partito socialista rivoluzionario (Mantova, aprile 1886) si incontrarono i ...
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BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] ; G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, I, Firenze 1875, p. 281; N. Rodolico, I Ciompi, una pagina di storia del proletariato operaio, Firenze 1945, p. 75; G. A. Brucker, Florentine politics and society 1343-1378, Princeton 1962, passim. ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] 'iniziativa riformista e della storia sociale dell'Italia contemporanea.
Fonti e Bibl.: F. Fabbri, A.C. (1869-1937),Dalle lotte proletarie alla cooperazione fascista, in Cooperazione e società, X (1972), n. 1, pp. 31-91, lo studio più completo sull ...
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TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] occidentali in Russia che non avrebbe dovuto avere «carattere reazionario» perché non bisognava temere «le conquiste del proletariato» e sosteneva che «la grande Russia ricostruita» avrebbe anche potuto non «avere necessariamente alla sua testa uno ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] del tutto sconosciuto in Italia, un movimento nato nell’ambito della Seconda Internazionale per l’emancipazione del proletariato ebraico perseguitato dall’antisemitismo e dallo sfruttamento e certo non ritenevano che costituisse un pericolo o un ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] degli ultimi anni, riteneva maturi i tempi per la caduta del fascismo e l'avvento, senza passaggi intermedi, della dittatura del proletariato.
Ciò implicava l'intensificazione della lotta in Italia e a tal fine, verso la metà del 1927, il L. si ...
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MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] italo-svizzera di Lugano, che denunciò la guerra come strumento del capitalismo per conquistare nuovi mercati e opprimere il proletariato. Fu estensore, insieme con C. Rakovskij e L. Trotskij, dell’ordine del giorno approvato dalla conferenza dell ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] , le classi superiori hanno dei precisi doveri: rinunciare a difendere a oltranza i loro privilegi ed educare il proletariato, attraverso una maggiore diffusione della cultura ed una più avanzata legislazione sociale.
Queste posizioni lo portarono a ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] della Federazione giovanile romana, sosteneva la necessità di un "serio lavoro per la organizzazione cristiana dei proletariato romano" e le gravi conseguenze che derivavano dalla mancanza di organizzazioni operaie di ispirazione cristiana e la ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] il G. ribadì la sua fiducia in un partito radicale distante dal socialismo e sicuro approdo per la piccola borghesia e il proletariato più maturo.
Lo scoppio del primo conflitto mondiale non colse impreparato il G. che nell'articolo Che cosa facciamo ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....