LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] riteneva fossero ormai maturi i tempi per la caduta del fascismo e l'avvento, senza passaggi intermedi, della dittatura del proletariato. Secondo il L. e altri dirigenti, quali Tresso e P. Ravazzoli (passati alla storia del comunismo italiano come i ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] per quanto riguardava le cause di questo fenomeno che il G. attribuiva, in primo luogo, al "misero stato del proletariato", poi all'amministrazione corrotta, alle rivalità locali tra i galantuomini e a una magistratura lenta e iniqua. Se per ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] dal nesso statale e l'unificazione con la Lega italiana, e insultò sistematicamente il governo traendo dalla sua il proletariato. Al Parlamento di Vienna e di Kremsier, appartenne al partito ultraradicale e formò con alcuni seguaci il vero nucleo ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] , si oppose al centro-sinistra e quindi aderì alla scissione da cui nacque il Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP).
Tornato all’attività professionale, morì a Roma l’8 febbraio 1967.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello ...
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TACCONE GALLUCCI, Nicola
Rocco Pititto
(Nicola Maria Alfonso). – Figlio di Filippo e di Rosaria Cordopatri, nacque a Mileto (Vibo Valentia) il 13 ottobre 1847, primo di sette figli.
Di famiglia nobiliare, [...] Costituzione..., 1886, pp. 45 s.). Costante fu l’insistenza affinché Stato e Chiesa potessero «rendersi utili al proletariato, concedendogli lavoro, sorvegliando l’uso dei suoi salarî, amministrando i giornalieri suoi risparmi e così associandolo ai ...
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SALVATORELLI, Luigi
Angelo D'Orsi
– Nacque a Marsciano (Perugia) l’11 marzo 1886 da Salvatore e da Anna Alessandri.
Ebbe una formazione cattolica. Compì gli studi ginnasiali e liceali a Perugia, accolto [...] ceti medi, privi di rappresentanza, a differenza della borghesia (di cui era portavoce il Partito liberale), del proletariato (il Partito socialista), e dei ceti contadini (prevalentemente rappresentati dal neonato Partito popolare). Era «la rivolta ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] economici, pur riconoscendo l'importanza dell'ideale umano che, secondo Marx, vorrebbe moralizzare l'azione di classe promossa dal proletariato. La critica che il D. muove a Marx riguarda la nozione di homo oeconomicus in quanto ignora quei problemi ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] "non ha altra proprietà che le sue braccia", sarà indispensabile, secondo il C., garantire al proletariato il "diritto al lavoro"; ma il proletario dovrà, per conto suo, garantirsi nei confronti delle avversità della sorte mediante la costituzione di ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] ufficiale e scivolando verso le tesi dei nazionalisti favorevoli a conciliare le istanze patriottiche e quelle classiste del proletariato. Così, negli anni che vanno dal congresso di Reggio Emilia del 1912 – cui partecipò come semplice giornalista ...
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ROMEI, Romeo
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) il 26 settembre 1854 da Quirino e da Maria Margherita Zanni, in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
Laureatosi [...] 1916, nella sua Portiolo.
Fonti e Bibl.: L’opera principale di Romei, già citata nel testo, è L’organizzazione proletaria campagnuola. I nuovi orizzonti delle Società di M.S. campagnuole. Contributo al Vooruit delle campagne, San Benedetto Po 1900 ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....