LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] mai, il ruolo del "nemico" fu affidato all'antifascismo, al comunismo, alla grande borghesia riposizionatasi a sinistra, al proletariato becero, cui si aggiunse, con il passar del tempo, una iniziale critica alla ormai incombente società dei consumi ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] delle disuguaglianze e delle ingiustizie, la contrapposizione di lusso e miseria, il ritratto della vita disumana del proletariato restino su un piano di trita convenzionalità letteraria, di cui è spia il linguaggio che procede tra magniloquenza ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] stabilità e sicurezza dei piccoli proprietari svizzeri o dei mezzadri toscani, e quelle precarie de "la gran turba de' proletari affamati", dei paesi ove "la ricchezza ingiuriosa e la miseria implacabile si toccano" (pp. 52 s.), come l'Inghilterra ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] , pagando però il prezzo di una graduale caduta del proprio ascendente sui giovani e su alcuni settori del proletariato urbano e rurale che soprattutto nel Meridione e in Emilia Romagna avvertivano nelle sue parole un fastidioso tono predicatorio ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] dei personaggi più popolari dello schieramento era Ricciotti Garibaldi, che godeva il riflesso del mito paterno, assai vivo tra il proletariato urbano, e aveva instaurato un solido controllo su di esso "attraverso la rete dei capi-popolo e dei capi ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] prime avvisaglie del decollo economico, che si stavano manifestando nell'ascesa di una nuova classe imprenditoriale e di un proletariato combattivo ma disposto a collaborare alle riforme. L'E. fu dunque uno dei migliori interpreti della stagione che ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] del consumo a quello della produzione e dalla massa agricola, sulle prime quasi l'unica a essere tenuta presente, al proletariato delle città e dell'industria nascente. Si dava così l'abbrivio a nuovi raggruppamenti di lotta politico-sociale e assai ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....