Pittrice e scultrice tedesca (Königsberg 1867 - Moritzburg, Sassonia, 1945). Studiò a Berlino e a Parigi (1904) e fu in Italia (1907). Formatasi in un ambiente politicamente impegnato, espresse nelle sue [...] disegni, eseguì incisioni e xilografie spesso presentate in cicli (i Tessitori, 1894-98, la Guerra dei contadini, 1902-08, il Proletariato, la Guerra, 1920-24) e, dal 1910, le prime sculture (Monumento ai morti, 1923, nel cimitero di Essen; La torre ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] 18° secolo. Con la fine dell’Ottocento, l’incipiente sviluppo industriale di T. e la formazione di un proletariato urbano portarono alla nascita dei primi quartieri operai. Nella seconda metà del Novecento, fu istituita l’area metropolitana torinese ...
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costruttivismo
Fabrizio Di Marco
Metallo e vetro per un'idea
Il costruttivismo fu un movimento artistico che si sviluppò in Russia a partire dal 1917. Come le altre avanguardie europee, il costruttivismo [...] : dopo il cambiamento della società russa si voleva anche cambiare l'arte, che avrebbe dovuto essere espressione del proletariato, cioè della classe sociale al potere. Si voleva quindi creare un'arte nuova basata sul lavoro e sulla tecnica ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] di rinnovamento e di rottura con la tradizione letteraria italiana, cosicché egli non fu che uno dei tanti giovani del "proletariato dei geniali" che Marinetti, in veste di organizzatore e di mecenate, raccoglieva intorno a sé in quegli anni.
Le ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] la battaglia per una nuova visualità, legata all'industria e alla civiltà tecnologica, sentita come coerente alle aspirazioni del proletariato.
Nel 1923 fu chiamato da W. Gropius a lavorare al Bauhaus dove, pur insegnando lavorazione dei metalli, si ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] sotto il governo di un viceré. L’enorme addensarsi della popolazione, specie per l’immigrazione di un numeroso proletariato provinciale, impose già allora il problema demografico ed edilizio, cui i viceré cercarono di dare soluzione (nuove strade ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] sistema era però il fatto che sia le botteghe per il commercio e l'artigianato come i pianterreni adibiti ad abitazione proletaria erano distribuiti per tutta la città, occupando cioè il piano terra delle case d'affitto. Tale comunione di botteghe ed ...
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ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] partito. Si vedano inoltre: R. Michels, Storia del movimento socialista in Italia, Firenze 1908, pp. 196, 293; Id., Proletariato e borghesia nel movimento socialista italiano, Torino 1908, p. 112; C. Pompei-G. Paparazzo, 1508 della XXV Legisl., Roma ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di forte espansione, ma nelle campagne la crescita demografica verificatasi nel corso dell’Ottocento contribuì a creare un numeroso proletariato agricolo, cui non rimase altra risorsa che l’emigrazione in America. Alla crisi delle campagne il governo ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] 'inizio del XX secolo, come una triade: classe dirigente, classe operaia (proletariato) e classe media, eterogenea, ma soprattutto preoccupata di distinguersi dal proletariato e di avvicinarsi, almeno con i suoi comportamenti e con la localizzazione ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....