Rivoluzionario ucraino (Guljaj Pole, Ekaterinoslav, 1884 - Parigi 1934); capo di bande di contadini, condannato all'ergastolo nel 1908, riacquistò la libertà dopo la rivoluzione del febbr. 1917. Comandante [...] rivoluzionario d'Ucraina di ideologia anarco-comunista (Machnovščina), che lottò strenuamente per la difesa dei diritti del proletariato, durante la guerra civile combatté sia contro i bolscevichi sia contro le armate controrivoluzionarie. Nel marzo ...
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Poeta ceco (Roudnice 1891 - Praga 1945). Nelle sue prime raccolte di versi (Strom v květu "L'albero in fiore", 1920; Pracující den "Il giorno di lavoro", 1920; Srdce a vřava světa "Il cuore e il tumulto [...] del mondo", 1922) cantò il dinamismo della vita moderna, i suoi problemi sociali e le aspirazioni del proletariato; nelle successive (Bouřlivé jaro "Primavera tempestosa", 1923; Itálie, 1925; Struny ve větru "Corde al vento", 1927; Tvůj hlas "La tua ...
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Poeta e scrittore italiano (Roma 1920 - ivi 2012). Ha combattuto tra le fila della Resistenza, e dopo la fine della guerra si è imposto nel panorama politico e culturale romano; nel 1956 ha cofondato la [...] Città aperta. Poeta di ispirazione neorealista, sin da giovane ha raccontato le lotte sociali e le condizioni del proletariato; parallelamente ha svolto un’intensa attività di saggista e di traduttore dallo spagnolo, dal francese e dal russo ...
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Narratore portoghese (Ossela-Oliveira de Azeméis, Aveiro, 1898 - Oporto 1974). Di matrice autobiografica sono i due romanzi più famosi, Emigrantes (1928; trad. it. 1928) e A selva (1930, trad. it. 1934), [...] di lavoro dell'autore giovanissimo nell'Amazzonia brasiliana. Ai problemi della borghesia di campagna e di città, e del proletariato, si ispirano rispettivamente i romanzi successivi: Terra fria (1934), A tempestade (1940) e A lã e a neve (1947 ...
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Pittrice e scultrice tedesca (Königsberg 1867 - Moritzburg, Sassonia, 1945). Studiò a Berlino e a Parigi (1904) e fu in Italia (1907). Formatasi in un ambiente politicamente impegnato, espresse nelle sue [...] disegni, eseguì incisioni e xilografie spesso presentate in cicli (i Tessitori, 1894-98, la Guerra dei contadini, 1902-08, il Proletariato, la Guerra, 1920-24) e, dal 1910, le prime sculture (Monumento ai morti, 1923, nel cimitero di Essen; La torre ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] , da lui ritenuto "il primo atto" del socialismo italiano (a R. Fischer, 12 nov. 1893), nel quale "la massa proletaria" aveva manifestato "la coscienza di classe oppressa" (a P. Iglesias, 9 apr. 1894). A tenerlo distante dalla militanza contribuivano ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] preparazione dell'insurrezione armata. Nel 1920fondò a San Marino il periodico l'Ardito rosso e fu attivo nella Lega proletaria dei reduci di guerra. Di fronte alla passività del massimalismo e al rifiuto della direzione socialista di assecondare i ...
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Giornalista e scrittore danese (Aakjaer 1866 - Jenle 1930). Contadino dello Jütland, sensibile alle idee radicali di Georg Brandes - come mostra il notissimo romanzo di propaganda socialista Vredens børn. [...] , agl'inizî del sec. 20º, in coincidenza con l'ascesa politica della socialdemocrazia danese, lottò per i diritti del proletariato agricolo. Specie come lirico d'intonazione e di cadenze popolari, come poeta-contadino di rude e schietta vitalità e di ...
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Scrittore di lingua tedesca (Pidvolochysk, Galizia, oggi Ucraina, 1900 - Riehen, Basilea, 1996). La sua narrativa è improntata alla Neue Sachlichkeit, il "neorealismo" tedesco degli anni tra il 1920 e [...] (1927), con cui si presentò e si affermò subito nel mondo letterario, descrive il grigio mondo sovraffollato del proletariato urbano, cui un ragazzo tredicenne cerca di sfuggire; in Ein ausschweifender Mensch (1929), la stessa documentazione di una ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] , ad Indices; A. Angiolini, Cinauant'anni di socialismo in Italia, Firenze 1900, pp. 170 s., 174, 182, 184, 336; R. Michels, Proletariato e borghesia nel P.S.I., Torino 1908, pp. 94, 112 s.; A. Malatesta, I socialisti ital. durante la guerra, Milano ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....