GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] libera competizione fra le classi sociali. Alla base di questo disegno vi era la convinzione che l'ascesa del proletariato era ineluttabile e, di conseguenza, era inevitabile anche la transizione dallo Stato liberale tradizionale verso un regime più ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] dall'effettiva convenienza dei cittadini, o anche - attraverso l'analisi della figura di Masaniello - che la dittatura del proletariato va intesa in senso aristocratico e spiritualistico. Entrò negli stessi anni in rapporto col gruppo di Gobetti, e ...
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August, Bille
Sebastiano Lucci
Regista cinematografico, direttore della fotografia e sceneggiatore danese, nato a Copenaghen il 9 novembre 1948. Nel corso della sua carriera ha mostrato una crescente [...] in particolare ponendo a confronto nel secondo, ambientato negli anni Settanta, il mondo borghese e la realtà del proletariato. Nel 1987, dopo essersi trasferito a Stoccolma, ha raggiunto la notorietà internazionale con Pelle erobreren, in cui viene ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] condannato, per ingiurie e (o) diffamazione a mezzo stampa, per ben cinque volte, per alcuni articoli apparsi su La Voce proletaria. Così, per non essere arrestato, abbandonò l'Italia e si rifugiò in Svizzera, a Lugano.
Tutto ciò non inibì l'attività ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] la direzione dell'agitazione fu assunta dalla C.G.d.L., che minacciò l'allargamento del conflitto a tutto il proletariato con l'obiettivo immediato del "controllo sulle aziende". Così, la lotta che aveva preso l'avvio dalle rivendicazioni economiche ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] si dimise dal comitato centrale di GL, che a suo parere era ormai in discredito tanto presso la borghesia quanto presso il proletariato e viveva unicamente sul prestigio degli anni passati. A questo punto il L. auspicò l'unità di tutte le correnti ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] dello Stato. Carte Cianetti B. 1), il C. criticò quanti concepivano "il fascismo come la reazione della borghesia sul proletariato" (Ibid., ibid.). Per lui, invece, il principio fascista della collaborazione fra le classi richiedeva una lotta su due ...
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MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] contestava la presenza del PSI in una formazione troppo eterogenea sul piano politico e proponeva invece un'intesa di soli partiti proletari, in particolar modo con il PCd'I. Nel corso del 1925 accentuò il proprio dissenso verso la linea del partito ...
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PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] classe operaia. A Trieste Pittoni promosse perciò la creazione e il consolidamento di un articolato sistema istituzionale del proletariato cittadino e fu attivo nel movimento politico tanto quanto in quello sindacale, convinto com’era della necessità ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] infatti una sorta di divisione del lavoro tra le due tendenze, assegnando ai rivoluzionari la missione di educare politicamente il proletariato e ai riformisti il compito di strappare migliori condizioni per i lavoratori. L'alleanza tra il F. e i ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....