Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] anche a danno dei consumatori, e nel 1928 è espulso dal PCd’I per «viltà e tradimento della causa del proletariato» (Galassi 1986, p. 625).
Privato dal fascismo del mandato parlamentare e della cattedra universitaria, si chiude in un isolamento ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] della produzione identificandoli con le classi sociali che li detengono (il capitale con la borghesia e il lavoro salariato con il proletariato).
Per Marx (v., 1867-1894) tutto il potere è concentrato nel capitale: con il mercato è il capitale, e non ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] nell'area dei lavoratori marginali ed è gelosa di quel che è riuscita a conquistare? Marx vedeva nel proletariato creato dall'industria moderna la forza rivoluzionaria per eccellenza. Ma nelle condizioni odierne lo sviluppo industriale non può ...
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Nella terminologia marxista, la differenza tra il valore del prodotto del lavoro e la remunerazione sufficiente al mantenimento della forza-lavoro, differenza di cui in un regime capitalistico si approprierebbero [...] ragione dell’accumulazione capitalistica nelle mani di pochi e dall’altro quella del progressivo immiserimento del proletariato, presupposto per la formazione di una coscienza di classe diretta alla «espropriazione degli espropriatori».
Gli sviluppi ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] (v. Blaug, 1968; tr. it., p. 86). D'altronde la tesi pessimistica e impressionistica sulla condizione del proletariato industriale non fu esclusivamente marxiana, e si attese parecchio prima che la storiografia ne approfondisse la critica (v. Romeo ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] (le famose «recinzioni» che trasformavano il campo aperto in una farm). La disponibilità spietatamente sfruttabile di questo proletariato e la sua concentrazione in fabbriche dove si potevano applicare le innovazioni introdotte da geniali bricoleurs ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] operata da Marx nel Manifesto, valide in quanto "miti", per la funzione pragmatica cui assolvono, unendo il proletariato e spingendolo alla lotta. Influenzato da Bergson e dal pragmatismo, S. coronò il suo tentativo di interpretazione originale ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] maggiore libertà alle donne musulmane, per creare ciò che Gregory Massel (v., 1974) ha chiamato un "surrogato di proletariato", il quale sarebbe servito da elemento catalizzatore per il cambiamento sociale nel cuore dell'Islam sovietico. Insieme agli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] 80-125, 2, pp. 424-66, e 3, pp. 664-720; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, Il proletariato e la borghesia nel movimento socialista italiano: saggio di scienza sociografico-politica, 1908) e Historisch-kritische Einführung in die Geschichte ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] della libertà economica come valore in sé.
Malgrado il buon successo in termini di abbonamenti, il 7 genn. 1866 Il Proletario dovette sospendere le pubblicazioni. Non si interruppe e anzi si infittì l'impegno di studio del L. che sviluppò la propria ...
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proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....