Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] trasportano glutammina o in uniporto o in scambio di malato e glutammato, acidi grassi, acetil-CoA ecc. Anche la prolina è trasportata nei mitocondri o in uniporto o in scambio di glutammato. In sintesi, data la localizzazione diversa di certi ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] messa in evidenza su colture di fibroblasti mediante la dimostrazione dell'incremento dell'idrossiprolina, a partire dalla prolina contenuta nel medium colturale: l'effetto fibroplastico della silice sembra pertanto che debba essere attribuito alla ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] sia dovuto alla presenza dei carboidrati. Le sequenze amminoacidiche del polipeptide di 25.000 dalton posseggono un alto contenuto in prolina (10%), in cisteina (6%; al centro della molecola sono presenti ponti disolfuro), di serina e treonina, e a ...
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prolina
s. f. [dal ted. Prolin, tratto da Pyrrholidin «pirrolidina»]. – In chimica organica, aminoacido derivato dalla pirrolidina, presente in tutte le proteine e particolarmente nella gelatina animale e nelle prolamine; la sua molecola contiene...
prolinasi
prolinaṡi s. f. [der. di prolina, col suff. -asi]. – In biochimica, enzima appartenente alle dipeptidasi, che determina il distacco della prolina quando questa è situata all’inizio della catena peptidica.