Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] , e soprattutto con quei monasteri femminili pieni di pettegolezzi, di intrighi, di miseriole umane, ci fa pensare - perché no? - ai Promessisposi. Ben inteso, il quadro di costumi offerto dal Maggi in questa e nelle altre sue commedie è visto con l ...
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La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] in un certo senso i margini. A questi territori Croce non si perita di assegnare anche opere capitali, come I Promessisposi, inserito tra la letteratura oratoria e definito «da cima a fondo un racconto di esortazione morale», a correzione dei ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] alla prossimità con le coste africane – ed è questo a creare le differenze più vistose: tra Nord e Sud, tra I promessisposi e Il Gattopardo, tra Italo Svevo e Giovanni Verga e tra Calvino e Leonardo Sciascia – ma l’osso dell’Appennino crea una ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessisposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] che termini sta il mondo? Precisamente in quelli che gli assegna la poetica del Manzoni. Il quale, dagli Sposipromessi ai Promessisposi, ha diminuiti e limitati e genericizzati i coloriti e i particolari e le specificazioni storiche: ciò che in don ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] ne cava il Serenissimo Prencipe e con le spese che ne fa [1567>, Udine 1897.
49. Alessandro Manzoni, I PromessiSposi. Storia milanese del secolo XVII scoperta e rifatta da Alessandro Manzoni, in Id., Opere, a cura di Riccardo Bacchelli, Milano ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] Inni sacri, né più tardi con le tragedie. Le cose cambiarono nel 1827 con la pubblicazione dei Promessisposi. Allora la religiosità cristiana divenne improvvisamente l'elemento predominante e caratteristico del romanticismo lombardo; allora nacque ...
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Maurizio Costa e Fabio Ciotti
e-book
Dalla pagina di carta alla pagina elettronica: il libro cambia formato
Gli e-book e la nuova frontiera del libro digitale
di Maurizio Costa
17 maggio
Si inaugura [...] libro di carta ed e-book è la perdita dell'identificazione tra supporto fisico e testo. Mentre una copia cartacea dei PromessiSposi rimarrà per sempre tale, un e-book reader su cui sia stato inserito il romanzo di Alessandro Manzoni potrà contenere ...
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La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] . La sfasatura tra voce narrativa e realtà storica costituisce peraltro la spinta più interna de I promessisposi, rappresentazione/riflessione addirittura spietata sulla consistenza dei rapporti sociali, sul gioco di inganno e di autoinganno ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] molto istruttivo per misurare la pressione del nuovo standard testuale sui generi più legati alla tradizione. Questa è la versione dei Promessisposi inviata da un lettore al Corriere.it: «1 tvb sul lago 2 giovani 1 prete pavido 2 bravi 1 cattivo 1 ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] 32, in Storia di Milano, X, pp.497-557; dello stesso autore, con larga documentazione: Peste e untori nei "Promessisposi" e nella realtà storica, Bari 1937. Interessante è sempre un accostamento diretto alla narrazione di G. Ripamonti, De peste quae ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...