FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] . 258-67 (lettere di F. Secco, E. Malatesta e Antimaco a F. e al figlio); A. Luzio, Isabella d'Este e Francesco Gonzaga promessisposi, ibid., pp. 41-49, 53; C. Carmassi, Carteggio fra Mantova e Lucca nei secc. XIV-XV, in Atti e memorie d. Accademia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] che un abile operaio non potesse cavarne di che vivere onestamente (I promessisposi, cap. II).
Le cose cambiano e lo stesso Alessandro Manzoni nei suoi Promessisposi (ed. definitiva 1842), seppure ambientato due secoli prima della sua stesura, non ...
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Informatica umanistica
Andrea Bozzi
La definizione dell’informatica umanistica come disciplina nella quale interagiscono la scienza dell’informazione, l’utilizzo di sistemi di calcolo e il vasto universo [...] , è stata dimostrata già in passato: basti qui ricordare l’esempio di Riccardo Folli che, nella sua edizione de I promessisposi del 1877-1879, mise a raffronto la ‘quarantana’ e la ‘ventisettana’ dell’opera manzoniana, e quello di Lanfranco Caretti ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] certi particolari toni di passione» allora le opere anteriori al romanzo «rappresentano veramente la poesia del Manzoni, laddove nei Promessisposi già s’inizia il lungo periodo della riflessione e della prosa» (B. Croce, Poesia e non poesia, cit., p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] andò oltre la fase iniziale, sulla frequenza delle sillabe nella lingua italiana, usando come corpus il primo capitolo dei Promessisposi. Pur non avendo avuto il successo sperato, Procuste è stata, come conclude Antonio Restivo, «la palestra in cui ...
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La letteratura della nuova Italia
Andrea Battistini
Nel maggio del 1913, mentre ancora «La Critica» veniva esaurendo la lunga serie di “Note” sulla più recente letteratura italiana, Benedetto Croce, [...] Fogazzaro, la scoperta delle tante somiglianze tra Piccolo mondo antico (1895), il suo «miglior libro» (p. 143), e i Promessisposi (3 voll., 1825-1827; 2a ed. definitiva 1840-1842), anche se alla fine la ripresa delle stesse situazioni mette ancora ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] da Dickens (Il circolo Pickwick), e per finire il leguleio imbroglione, parassita e codardo Azzeccagarbugli nei PromessiSposi di Alessandro Manzoni. Recentemente, inoltre, lo studioso tedesco Buck ha condotto un'analisi approfondita della tematica ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] 123 s.; II-III-IV, s. v.; V, pp. 22-25, 28 s., 31; VI, p. 170; La guerra e la peste... dei "PromessiSposi". Documenti... dagli archivi spagnoli, [a cura di C. Greppi], Madrid 1975, pp. 54, 58 s., 68; L'assedio di Casale. Lettere... "Breve relazione ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] classicismo, in Id., Anatomie secentesche, Pisa 1966, pp. 29-37; E. Bonora, Su una fonte dell’Introduzione dei «Promessisposi», in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXXXIV (1967), pp. 55-70; A. Scaglione, The classical theory of composition ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] ignorate dalla ricostruzione ufficiale degli avvenimenti. Secondo una teoria che sfocia poi nell’esperimento romanzesco dei Promessisposi, il compito del poeta diviene quello di rimediare poeticamente all’arbitrio della storia.
Nelle Idee elementari ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...