BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] . 3-74; L. Morandi, Voltaire contro Shakespeare, B. contro Voltaire, Città di Castello 1884; F. D'Ovidio, Le correzioni ai PromessiSposi e la auestione della lingua, Napoli 1933 (rist. della 3 ediz. [1893]), pp. 183 S.; G. Carducci, Opere, ediz. naz ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] e nitidezza Pascaliana" (Carteggio di A. Manzoni, I, p. 441), mentre il Manzoni, d'altro canto, durante la stesura dei Promessisposi, comunicava al D. di stare lavorando a "quel genere di composizioni, agli autori delle quali il vostro e mio Nicole ...
Leggi Tutto
CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] nuova partner, giovane e provocante. In televisione Chiari aveva preso congedo con due piccoli ruoli in altrettante fiction: I promessisposi (1989) di Salvatore Nocita (nei panni di Tonio) e Capitan Cosmo (1990) di Carlo Carlei (primo film italiano ...
Leggi Tutto
CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] ampio quadro della storia lombarda. Il volume Sulla storia lombarda del secolo XVII. Ragionamenti per servire di commento ai PromessiSposi (Milano 1832) e l'articolo Parini e il suo secolo, pubblicato nell'Indicatore del 1833, mettono chiaramente a ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] esso ricalcati (per esempio il personaggio del conte Lorenzo Magnenzio in Giacomo l'idealista che richiama il don Ferrante dei Promessisposi, come ha notato Leone De Castris, oppure "la scena del perdono" in Demetrio Pianelli e il "colloquio tra il ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] conobbe il Manzoni nel viaggio che questo fece a Firenze nel 1827 e, pur non condividendone la religiosità, esaltò i Promessisposi non tanto come opera letteraria quanto "come libro del popolo, come catechismo messo in dramma" (Opere, VI, p. 15: il ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] "Bibliografia critica" di A. Nocentini) sono reazioni individuali (ma non impressionistiche) ad un solo libro, I promessisposi. "Esso rispecchia la sostanziale assenza di ambizioni propria di questa ricerca, destinata ad illustrare tutto quello che ...
Leggi Tutto
CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] è, però, anche la grande tradizione del romanzo storico, e naturalmente il suo primo modello, il Manzoni dei Promessisposi e della Storia della colonna infame.
Continuava intanto l’attività di scrittura come protesta e insieme documento, in quei ...
Leggi Tutto
CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] , pp. 233 s.). Dove si misura, nel parallelismo con la critica d’arte – per cui, a proposito delle correzioni dei Promessisposi (in una lezione tenuta a Locarno il 7 dicembre 1974), parlò di «due Manzoni», il «Maestro del cocuzzolo calvo» e quello ...
Leggi Tutto
VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] linguistico per opere che non si allineano al canone manzoniano della quarantana, ma si indirizzano verso il regionalismo dei Promessisposi del 1827.
Il successo di Nedda convinse Verga a ritentare la strada del narrare breve e nell’autunno del ...
Leggi Tutto
sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...