Filologo e critico letterario italiano (Cellino S. Marco 1904 - Bologna 2004); prof. di letteratura italiana dal 1948 nell'univ. di Padova, poi (dal 1963) in quella di Bologna. Presidente della Commissione [...] e la poesia del Parini (1933); Un capitolo di storia della nostra prosa d'arte (1941); Le prime interpretazioni dei PromessiSposi (1947); La prosa di Galileo e altri scritti (1949); Il primo Parini (1963); Nozioni ed esempi di metrica italiana (1966 ...
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Medico (Milano 1552 - ivi 1633). Fu per breve tempo prof. di medicina pratica all'università di Pavia; fu poi protomedico di Milano, dove la sua attività più importante fu dedicata all'igiene pubblica [...] I suoi scritti principali sono: De peste et pestiferis affectibus (1622); Della preservazione dalla peste (1630). A. Manzoni (Promessisposi, cap. XXXI), ricordato che S. era stato "uno dei più attivi e intrepidi e ... più riputati curatori" durante ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (Genova 1886 - Roma 1945); fu uno dei primissimi attori resi popolari dal cinematografo, nel quale esordì nel 1909. Fra i suoi numerosi film: Nerone (1909); La [...] nave (1911); L'ultimo dei Frontignac ovvero Il romanzo di un giovane povero (1911); Il carabiniere (1913); I promessisposi (1913). Dopo aver lavorato anche in Austria e Francia (1919-1940), riapparve come caratterista in film italiani: Marco ...
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Giornalista e scrittore italiano (Torino 1904 - Milano 1988). Collaborò a varî quotidiani e periodici, con funzioni anche di critico musicale e direttore (Oggi, 1956-62). Pubblicò volumi biografici, critici [...] di mezzanotte, 1935; Ore piccole, 1936; Verdi vivo, 1951; La vita di Maria, 1954; Paura di che?, commento ai Promessisposi, 1956; ecc.) e alcuni romanzi (Nati per vivere, 1938; Raffaella e Vittoria, 1941; ecc.), improntati a un moralismo arguto ...
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Storico e trattatista politico (Milano 1593 - ivi 1663), noto soprattutto per il cenno canzonatorio che ne fa il Manzoni nei PromessiSposi, cap. XXVII, a proposito del suo trattatello Lo Statista regnante [...] (1626), che può dirsi quasi un estratto della Ragion di Stato di G. Botero ...
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Latinista italiano (Chieti 1907 - Roma 2000), prof. di letteratura latina nelle univ. di Catania (1940-42) e di Torino (1942-47), di grammatica greca e latina (1947-48) e poi di letteratura latina nell'univ. [...] italiana (Antico e nuovo, 1965; Studi dannunziani, 1966; Spigolature romane e romanesche, 1967; Tradizione e struttura in Dante, 1968; Studi sui "PromessiSposi", 1972; Nuovi studi dannunziani, 1989) e di un romanzo (Era un'allegra brigata, 1987). ...
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Attore (Siracusa 1906 - Roma 1991). Debuttò giovanissimo, ma solo negli anni Quaranta si impose come uno degli attori più intelligenti e moderni della scena italiana. Da allora fu interprete eclettico [...] sempre quella del grande caratterista: Salvatore Giuliano (1961); Le mani sulla città (1963); Fellini-Satyricon (1969); La classe operaia va in paradiso (1971). Lavorò anche in televisione (I promessisposi, 1967; I fratelli Karamazov, 1971; ecc.). ...
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Pittore e litografo italiano (Torino 1808 - Giaveno 1889). Allievo di G. B. Biscarra e di A. Vacca, collaborò con C. Bellosio negli affreschi del Palazzo Reale di Torino e del castello di Racconigi (1840-47); [...] eseguì affreschi per chiese torinesi, per teatri (a La Spezia, ad Asti, a Vigevano), ecc. La sua opera litografica più notevole è l'illustrazione dei PromessiSposi nell'edizione definitiva del 1840. ...
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Letterato (Saludecio 1825 - San Remo 1901). Visse a Milano, dove sposò l'attrice G. Pezzana. Fu autore prolifico e molto popolare di drammi (Il duello, 1857; Silvio Pellico, 1862) e romanzi (I misteri [...] d'Italia, 1848; Dio e l'uomo, 1861; I Piombi di Venezia, 1884), tra cui una specie di continuazione dei PromessiSposi (L'Innominato, 1860). ...
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Scrittore e patriota (n. Padova 1831 - m. 1861 per naufragio mentre tornava dalla Sicilia nel continente). N. visse intense esperienze intellettuali e militari con una forte volontà di presenza nella vita [...] è più dominata dall'autore, che indulge allo straordinario e allo scenografico. L'importanza storica del romanzo, tra i PromessiSposi e i Malavoglia, sta appunto nel tentativo, anche se solo in parte riuscito, di fondere l'interesse storiografico ...
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sposo
spòṡo s. m. [lat. spōnsus; v. sposa]. – 1. ant. o region. Uomo che ha fatto promessa di matrimonio, fidanzato. Con questo sign. oggi è ancora in uso, ma spesso con tono scherz., l’espressione promesso s., così come il femm. promessa...
promesso
promésso agg. [part. pass. di promettere]. – Che è o è stato promesso: ricevere la ricompensa p.; ecco finalmente il dono p.; terra p., per gli Ebrei, la Palestina, promessa da Dio ad Abramo nel patto di alleanza, secondo il libro...