CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] latini: In grammaticos (in Opere, XXXI)e In homerolatras (ibid., XXXIII).
Sono di questi anni anche la traduzione del Prometeo di Eschilo, eseguita per conto di Paolo Brazzolo, un mecenate di Padova, e di sette Odi di Pindaro, entrambe edite ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] stesso anno fu a Siena; poco dopo dette avvio a una collaborazione con Nuova Antologia, nella quale pubblicò diversi testi: Promèteo (1° giugno 1910); Fra nuvole e rupi, All’ospite lontana, Epitaffio a mezzo la montagna, Alba alla stazione, A un ...
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MORANDINI, Francesco
Laura Mocci
MORANDINI, Francesco (detto il Poppi). – Nacque intorno al 1544 a Poppi, nel Casentino. La data di nascita si deduce da Raffaello Borghini che nel Riposo, scritto nei [...] , Vincenzo Danti e Parmigianino, devono essere riportati il pannello centrale con la Natura che offre un pezzo di quarzo a Prometeo, gli elementi Aria, Acqua e Terra, le imprese di Francesco I Donnola e Ariete, sostenute da putti, Autunno e Inverno ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] villa Valmarana, a completamento della decorazione affrescata dai due Tiepolo fin dal 1757: sono piccole statue mitologiche, un Prometeo e una Andromeda, in due nicchie ai lati del portone della foresteria e, soprattutto, 18 statue grottesche di ...
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COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] serenissima Maria Anna austriaca (Milano, Malatesta, 1649) da disegni di C. Storer e di S. Montalto; l'antiporta del Prometeo legato di O. Brembati (Bergamo 1649); il ritratto di Bartolomeo Colleoni per l'Institutio del Luogo pio Colleoni, da un ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] romanticismo in opposizione a quelli del classicismo. Dopo le Ultime lettere di un profugo (1847), la composizione del Prometeo (1848) rappresenta il passaggio decisivo da un pessimismo intuitivo ad un pessimismo più critico e riflessivo. Nell'ultimo ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] 1788-1869), amico e biografo di lord Byron e di Shelley, del quale tradusse e pubblicò il dramma inedito in tre atti Prometeo portatore di fuoco (Genova 1830). Niccolò Tommaseo ne fu positivamente colpito e lo invitò a «farci in simil guisa conoscere ...
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PANAINOS (Πάναινος, Panaenus)
P. Moreno
Attorno al nome di P. le fonti raccolgono una serie di dati non esattamente concordanti, che potrebbero riferirsi anche a due diverse personalità di pittori della [...] alla vittoria navale sui Persiani; Eracle e il leone; oltraggio di Aiace a Cassandra; Ippodamia e Sterope; Prometeo incatenato ed Eracle; Achille che sostiene Pentesilea morente; infine due Esperidi, che richiamavano evidentemente la prima scena ...
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NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] . Nel 1952 fu accanto a Vittorio Gassman nel Tieste di Seneca diretto da Luigi Squarzina, collaborazione rinnovata nel 1954 con Prometeo incatenato di Eschilo. Nel 1958 fu con Luchino Visconti in Veglia la mia casa, angelo! di Ketty Frigs.
Negli anni ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] ritmica di sottili concetti filosofici. Ma spesso raggiunge profonda efficacia, specie là dove il C. si descrive, novello Prometeo, torturato e invincibile, o là dove canta la "possanza dell'uomo" nudo e inerme, eppure padrone dell'universo ...
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prometeo
prometèo agg. [dal lat. Promethēus, gr. Προμήϑειος]. – Nell’uso letter., lo stesso che prometeico: terra di Luni, ... Amo la tua materia prometèa (D’Annunzio), dove il marmo lunense viene definito «materia prometea» in quanto lo scultore...
prometeo
promèteo (o promèzio, meno com. promètio) s. m. [lat. scient. Prometheum (1945), poi Promethium (1949), dal nome lat. (Prometheus) del mitico eroe greco Prometeo (v. prometeico)]. – Elemento chimico, di simbolo Pm e numero atomico...