VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] le divinità dei v. per lo più raffigurate come putti sui sarcofagi di Fetonte, e il dio del v. sul sarcofago di Prometeo a Napoli. Corni non meglio caratterizzati sono invece quelli di due giovani divinità dei v., alate, su un rilievo di Palazzo ...
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TORSO DEL BELVEDERE
Red.
Uno dei pezzi di scultura antica che ebbero maggior fama nella cultura artistica a partire dal Rinascimento in poi.
Il luogo del ritrovamento è incerto: è falsa la notizia che [...] il conseguente tentativo di ricostruzione della figura, intesa da prima come un Ercole, poi come Polifemo (Sauer), Prometeo (Robert), Marsia (Hadaczek), Amico (Rossbach), un Sileno (P. Marconi), Filottete (Andrén).
Per l'esame archeologico del torso ...
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Videoartista italiano (n. Reggio nell'Emilia 1940). Tra i maggiori esponenti della video art. Insistentemente legate al tema dell'acqua, le sue videoinstallazioni e videosculture combinano monitor con [...] , Hannover, Kestner Gesellschaft), Mare verticale (2000, Hannover, Esposizione Universale), Waterfire (2001, Venezia, Museo Correr), Prometeo (2003, Milano, Loggia dei Mercanti), Memory motions (2005, Jevnaker, Kistefos Museet), Digital stones (2005 ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] quando Zeus lo aveva scagliato giù dall'Olimpo e ove ardeva un fuoco ctonio che un dèmone teneva sempre acceso e che Prometeo avrebbe rapito per darlo agli uomini) e dei Cabiri (v.).
Fra le molte leggende del periodo tirrenico le più note erano ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] Apollonia. Ricordiamo, presso una coll. privata, la Morte di Didone, la Nascita di Venere, menzionata dalle fonti antiche, Prometeo e varie cartelle di disegni (Perina); e Circe e Ulisse (Mantova, coll. privata), ricordata dal Lancetti come opera del ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] , esegui quattro medaglie a tempera, in parte derivate da Pietro da Cortona, distribuite nei soffitti di altrettante sale: Ercole libera Prometeo; Giunone presso Eolo e i Venti; Vulcano consegna le armi di Achille; Il Giorno e la Notte, immature e ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] ancor più scura e drammatica caratterizza i cinque ovali con episodi mitologici (al centro Prometeo con lo specchio e l'aquila, ai lati Dedalo e Icaro, Prometeo liberato, Perseo con la testa di Medusa e Andromeda legata allo scoglio) eseguiti intorno ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] furono fatte. Dei cristalli intagliati dal B. il Bulgari ricorda una variante firmata del Tityos,che cita, però, come Prometeo e dà come conservata a Firenze. Il Tityos è, inoltre, conosciuto attraverso un'altra variante conservata nel British Museum ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] è esposto nel Museo nazionale di S. Matteo a Pisa. Nel 1814 il C. terminò il soffitto della "sala di Prometeo" in palazzo Pitti che aveva iniziato a decorare probabilmente appena giunto a Firenze (nel 1832 chiedeva di restaurare gli stessi dipinti ...
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Vedi TIRRENICI, Vasi dell'anno: 1966 - 1997
TIRRENICI, Vasi
E. Paribeni
Il nome (dovuto a E. Gerhard) ha un mero valore di classificazione e sta a indicare nell'intenzione degli studiosi della metà [...] maggiore si hanno motivi puramente del mondo degli dèi, quali gigantomachie, nascita di Atena, il ritorno di Efesto, Tityos, Prometeo: o temi eroici. Tra questi ultimi i miti troiani, la caccia di Calidone e con assoluta prevalenza numerica storie di ...
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prometeo
prometèo agg. [dal lat. Promethēus, gr. Προμήϑειος]. – Nell’uso letter., lo stesso che prometeico: terra di Luni, ... Amo la tua materia prometèa (D’Annunzio), dove il marmo lunense viene definito «materia prometea» in quanto lo scultore...
prometeo
promèteo (o promèzio, meno com. promètio) s. m. [lat. scient. Prometheum (1945), poi Promethium (1949), dal nome lat. (Prometheus) del mitico eroe greco Prometeo (v. prometeico)]. – Elemento chimico, di simbolo Pm e numero atomico...