Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] tra mondi diversi e capace di comunicare non solo con l’ordine dei demoni inferiori – rappresentati da Epimeteo – ma anche con Prometeo, e con le potenze che si situano ai gradi più alti della scala dell’essere. Proprio per questo, rileva Ficino, all ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] attribuiti a Ippia con l'elenco che compare in un testo situabile cronologicamente all'incirca fra Eraclito e Ippia, il Prometeo incatenato (versi 450-506), che è attribuito a Eschilo, si può trarre qualche indizio per misurare il cammino percorso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] ogni vincolo posto dalla civilizzazione ed esposto al più radicale egoismo, icasticamente raffigurato nell’operetta La scommessa di Prometeo (30 aprile-8 maggio 1824).
Leopardi sviluppa al proposito una riflessione sull’amor proprio che, da un lato ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] ritmica di sottili concetti filosofici. Ma spesso raggiunge profonda efficacia, specie là dove il C. si descrive, novello Prometeo, torturato e invincibile, o là dove canta la "possanza dell'uomo" nudo e inerme, eppure padrone dell'universo ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] dalla considerazione delle sue conquiste come dono divino, o come impresa straordinaria di 'eroi culturali' - emblematica è la figura di Prometeo che ruba il fuoco agli dei per darlo agli uomini, e che perciò incorre in una pena eterna - oppure di ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] sia nel culto. Tra gli innumerevoli miti dell’origine del f., spicca quello del furto, il cui esempio classico è il mito di Prometeo, che si ritrova in varie forme presso popoli primitivi di tutti i continenti. I temi del furto, della ricerca o dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] matematico: la sola forma di scienza certa che sia rimasta all’uomo, il quale, nella rielaborazione patriziana del mito di Prometeo, ha perso la capacità di conoscere «l’intrinseco delle cose», e «solamente […] certo restò del numero, et delle misure ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] v'è, pertanto, nel C., critica letteraria stricto sensu e neppure analisi di opere poetiche (se non, forse, unicamente per il Prometeo e l'Edipore), ma storia dell'"incivilimento" greco, o storia tout court, vista e narrata dall'angolo visuale della ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] "tutte le operationi che può far l'huomo... naturalmente et fuor d'ogni arte". Nel settimo, infine, il simbolo di Prometeo richiama le operazioni e i commerci umani, oltre quelli naturali, come le scienze, le arti, la religione e la legge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] La Scienza nuova, non che essere interessata all’individuo, studia esclusivamente l’uomo in una collettività. La grandezza di Ercole, o di Prometeo, ma anche di Achille o di Ulisse, per non dire di Omero, i cui poemi furono per Vico non già opera di ...
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prometeo
prometèo agg. [dal lat. Promethēus, gr. Προμήϑειος]. – Nell’uso letter., lo stesso che prometeico: terra di Luni, ... Amo la tua materia prometèa (D’Annunzio), dove il marmo lunense viene definito «materia prometea» in quanto lo scultore...
prometeo
promèteo (o promèzio, meno com. promètio) s. m. [lat. scient. Prometheum (1945), poi Promethium (1949), dal nome lat. (Prometheus) del mitico eroe greco Prometeo (v. prometeico)]. – Elemento chimico, di simbolo Pm e numero atomico...