Poeta argentino (Gualeguaychú, Entre Rios, 1839 - Buenos Aires 1882). I suoi versi hanno l'altisonanza e l'enfasi priva di sfumature caratteristica di una poesia romantica indirizzata con determinatezza [...] verso l'esaltazione dei valori nazionali (El nido de cóndores; Prometeo; Atlántida). ...
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Filologo classico (San Piero in Bagno 1876 - Vilminore di Scalve 1965). Prof. univ. dal 1922, insegnò letteratura greca a Messina, Pisa, Padova; diresse la Biblioteca Classense di Ravenna. Socio nazionale [...] dei Lincei (1947). Fra le sue opere filologiche: La trilogia di Prometeo (1904); La critica letteraria di Dione Crisostomo (1911); La Poetica di Aristotele, trad. e comm. (1916); Le Coefore di Eschilo (1926); Poeti e filosofi di Grecia (1940). Nei ...
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(gr. ῞Ελλην) Eponimo della stirpe ellenica, creato dopo Omero, quando i nomi ῾Ελλάς (Ellade) e ῞Ελληνες (Elleni) comprendono non più la regione di Ftia, come nei poemi omerici, ma tutti i Greci. E. sarebbe [...] figlio di Deucalione e Pirra, o di Zeus e Dorippe, o di Prometeo e Climene, o di Ftio e Crisippe. Suoi figli sarebbero Doro, Eolo e Xuto, padre di Acheo e Ione, eponimi delle varie stirpi greche. ...
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Critico spagnolo (Madrid 1875 - ivi 1926). Pubblicò El arte simbólico (1902), Luis Vives y la filosofía del Renacimiento (1903), El mito de Psiquis (1908), Historia de la filosofía española (1911), Ferdinando [...] de Córdoba (1911), Las bacantes o los orígenes del teatro (1921), ecc., e anche un libro di versi, Prometeo y Arlequín Esther y otros poemas (1908), dando inoltre eccellenti edizioni di classici spagnoli. ...
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(gr. Χείρων) Nella tradizione mitologica greca, il più sapiente dei Centauri. Figlio di Issione secondo una versione, di Crono (in forma di cavallo) e dell’Oceanina Filira secondo un’altra. Abitante in [...] ; è il primo medico e inizia Asclepio alla conoscenza delle erbe e alla medicina. Nelle tradizioni relative a Prometeo, C., sofferente per una ferita avvelenata provocatagli per errore da Eracle, accetta, benché immortale, la morte, scambiando la ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Christo Izmirliev (Kukuš, Macedonia, 1898 - Sofia 1923). Esordì come poeta satirico su varî periodici; dopo la prima guerra mondiale affrontò tematiche sociali, dando voce [...] ", 1922) e inneggiando alla rivoluzione comunista (Červenite eskadroni "Gli squadroni rossi", 1920; Russkijat Prometej "Il Prometeo russo", 1922). Ammalato di tubercolosi, osservò con lucidità l'avanzare della malattia (Žăltata gostenka "L'ospite ...
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Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] a metterne in dubbio l'autenticità. Anche rifiutando l'interpretazione romantica che ne esaltò il protagonista come un ribelle alla divinità (Prometeo non è un uomo ma un dio egli stesso), resta sempre che il governo di Zeus appare in quella tragedia ...
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(gr. Πανδώρα)Mitologia
Nel mito greco, la prima donna mortale, plasmata da Efesto e fornita di «tutti i doni» dagli dei. Andata sposa a Epimeteo, per curiosità aprì l’orcio affidatole da Zeus, pieno di [...] , e tra gli uomini, la speranza.
Astronomia
Piccolo satellite di Saturno, scoperto nel 1980 dalla sonda Voyager I. Insieme a Prometeo, P. è uno dei due satelliti-pastore che, col loro campo gravitazionale, confinano le particelle dell’anello F di ...
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Frankenstein
Ermanno Detti
Lo scienziato che creò un mostro con i cadaveri
Un essere mostruoso costruito con pezzi di cadaveri prende vita. È buono, ma siccome il suo aspetto è orribile e gli altri [...] la scrittrice intende mettere in risalto la forza della vita che continuamente si rigenera, e modernizza la storia di Prometeo introducendovi l'elemento della chimica e della scienza. Il mostro è creato dall'uomo, dallo scienziato, dalla scienza che ...
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VARNALIS (gr. Βάρναλης), Kóstas
Scrittore greco, nato a Pirgo, Bulgaria, il 14 febbraio 1884; dal 1903 al 1908 ha studiato lettere all'università di Atene; dal 1918 al 1925 è stato insegnante di scuola [...] 1922; 2ª ed., Atene 1933), in metri varî e in prosa lirica, raffigurazione simbolica del progresso dell'umanità da Prometeo a Cristo, ai giorni nostri; Σκλάβοι πολιορκημένοι ("Schiavi assediati", Atene 1927), esaltazione del sacrificio e dell'eroismo ...
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prometeo
prometèo agg. [dal lat. Promethēus, gr. Προμήϑειος]. – Nell’uso letter., lo stesso che prometeico: terra di Luni, ... Amo la tua materia prometèa (D’Annunzio), dove il marmo lunense viene definito «materia prometea» in quanto lo scultore...
prometeo
promèteo (o promèzio, meno com. promètio) s. m. [lat. scient. Prometheum (1945), poi Promethium (1949), dal nome lat. (Prometheus) del mitico eroe greco Prometeo (v. prometeico)]. – Elemento chimico, di simbolo Pm e numero atomico...