FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] ), e di P. P. Pasolini, che ne pubblicherà a più riprese liriche su Officina. Deoso vuol essere un nuovo mito, un Prometeo che conosce il segreto della vera grandezza al di là dei limiti di spazio e di tempo. L'inesauribile, sempre rinnovato slancio ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] , lontana). Nel dicembre di quell’anno scrisse il racconto autobiografico Lotte di giovani e tradusse il Prometheus unbound (Prometeo slegato) di Percy Bysshe Shelley e le Odi di Orazio. Ottenuta nel 1926 la maturità classica, si iscrisse quindi ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] libri più significativi del G., soprattutto per la forte e appassionata difesa della poesia, del suo "compito sacro", di cui Prometeo, maestro agli uomini di arti e civiltà, è visto come alta e simbolica figura.
Il triennio 1880-82 fu contraddistinto ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] dei racconti amorosi di Cherea e di Calliroe, libri ottotradotti dal greco, Roma 1752 e 1756, Venezia 1755; Prometeo legato. Tragedia d'Eschilo volgarizzata e con annotazioni sul testo greco illustrata, Roma 1754), giudicate con favore dai critici ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] latini: In grammaticos (in Opere, XXXI)e In homerolatras (ibid., XXXIII).
Sono di questi anni anche la traduzione del Prometeo di Eschilo, eseguita per conto di Paolo Brazzolo, un mecenate di Padova, e di sette Odi di Pindaro, entrambe edite ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] romanticismo in opposizione a quelli del classicismo. Dopo le Ultime lettere di un profugo (1847), la composizione del Prometeo (1848) rappresenta il passaggio decisivo da un pessimismo intuitivo ad un pessimismo più critico e riflessivo. Nell'ultimo ...
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PARETO, Lorenzo Antonio Damaso
, detto Damaso
Stefano Verdino
– Nacque a Genova l’11 dicembre 1801 dal marchese Giovanni Benedetto e da Aurelia dei marchesi Spinola di Roccaforte.
Il padre (1768-1831), [...] 1788-1869), amico e biografo di lord Byron e di Shelley, del quale tradusse e pubblicò il dramma inedito in tre atti Prometeo portatore di fuoco (Genova 1830). Niccolò Tommaseo ne fu positivamente colpito e lo invitò a «farci in simil guisa conoscere ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] bellezze e dello studio della lingua italiana, letta come programma del ginnasio bassanese nell'anno 1851, esaltava Dante, "novello Prometeo", creatore di "un gentile, puro e sonante idioma", e l'Italia, divisa nei "secoli infelici d'indisciplinata e ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] nel 1809 di Antonio Canova, il D. propose di comporre un libro in tre canti, di cui il suo intitolato Prometeo, preceduti da una lettera dedicataria del Giordani e offerti all'"immortale Restauratore della scultura" (G. Petroni, p. 165). Al lungo ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] uccisi dalla Notte, o sbalzati dal Fato sulla terra, dove gli uomini si preparano a combatterli, sotto la guida di Prometeo, che hanno liberato. Questa seconda parte, interrottasi per la mancanza di un vero interesse, pur mantenendo la scioltezza e ...
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prometeo
prometèo agg. [dal lat. Promethēus, gr. Προμήϑειος]. – Nell’uso letter., lo stesso che prometeico: terra di Luni, ... Amo la tua materia prometèa (D’Annunzio), dove il marmo lunense viene definito «materia prometea» in quanto lo scultore...
prometeo
promèteo (o promèzio, meno com. promètio) s. m. [lat. scient. Prometheum (1945), poi Promethium (1949), dal nome lat. (Prometheus) del mitico eroe greco Prometeo (v. prometeico)]. – Elemento chimico, di simbolo Pm e numero atomico...