GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] . Sarpi, varie raccolte di leggi, la promissione miniata del doge Cristoforo Moro, la Storia maggio 1791, 3 ott. 1791; Cancellier grande, reg. 3, Elezioni alla Cancelleria ducale, 12 sett. 1758; Segretario alle Voci, Elezioni in Pregadi, regg. 25, c ...
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GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] lavori previsti per l'erezione di una nuova scala nel palazzo ducale che "si debba continuar et finire quanto più presto che si il 19 ag. 1559, tra i cinque correttori alla promissione dogale, magistratura temporanea eletta allo scopo di revisionare e ...
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Nella Repubblica di Venezia, dal 12° sec. in poi, p. (o p. dogale o ducale, o anche, semplicemente, dogale o ducale) era il giuramento che il doge prestava all’atto di assumere il potere e rinnovava a [...] determinate scadenze; aveva per oggetto i doveri dell’ufficio del doge, attentamente specificati, e i limiti della sua autorità. Il testo delle p. costituiva una sorta di statuto, analogamente ai brevi ...
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promissione
promissióne (ant. promessióne) s. f. [dal lat. promissio -onis, der. di promittĕre «promettere», part. pass. promissus]. – Forma ormai ant. per promessa, usata ancora solo in qualche riferimento storico, o in frasi allusive a promesse...
dogale
agg. e s. f. [der. di doge]. – 1. agg. Del doge: anello, corno d.; promissione d. (v. promissione). 2. s. f. a. Lettera in forma di diploma (detta anche ducale) che, trascritta e firmata da un segretario, veniva inviata a nome del doge...