CORA, Guido
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 20 dicembre del 1851 da Luigi e da Teresa Fasciotti, in una famiglia arricchitasi grazie ad una fortunata attività industriale, e studiò nell'istituto [...] annua, largamente sufficiente ad assicurare la regolare continuazione delle pubblicazioni periodiche. Portano il suo nome due promontori della Nuova Guinea ed una montagna della Patagonia.
La gran parte della produzione scientifica del C. apparve ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] risale alla sommersione di valli fluviali. Nel Mediterraneo sono più frequenti le coste a festoni, caratterizzate da capi o promontori sporgenti, tra i quali s’interpongono pianure più o meno estese. I valloni della Dalmazia sono valli longitudinali ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] s.l.m.: essa termina a est nell’altura di Molino a Vento presso la foce dell’omonimo fiume; a ovest si biforca nei due promontori di Capo Soprano verso il mare e di Piano Notaro a nord-ovest. A nord si estende una vasta piana, delimitata da colline a ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] , graniti, calcari. Il moto ondoso modella i litorali a seconda della resistenza opposta all'erosione dalle rocce costiere, così che promontori s'alternano a baie o insenature laddove a rocce dure se ne affiancavano di più tenere. Nel secondo caso, i ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo [...] derrate, in cui evidente risulterebbe il legame con la terra; le città «commerciali», con impianti spesso a terrazze, situate su promontori presso la costa, avrebbero a. attratte dal porto (come a Thasos, p.es.) e segnate dalla presenza capillare di ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] la città madre, costituivano unità economicamente autosufficienti. Le v., in riva al mare, occupavano tutto il fronte dei promontorî su cui sorgevano con piante articolate in lunghezza; la facciata principale, orientata a N, si spalancava alle brezze ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] glorioso episodio rimase una pietra miliare nella storia del regno di Shapur. Ben cinque rilievi, sparsi su varî promontorî rocciosi del Fars, ricordano ed ingigantiscono l'avvenimento.
In campo religioso Shapur I donò la propria protezione a Mani ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Oceania
Gaetano Cofini
Dalle prime forme di sedentarietà alla nascita di abitati complessi
Le trasformazioni economiche verificatesi negli ultimi millenni [...] le sommità dei vulcani. Sistemi difensivi analoghi sono stati rinvenuti in numerosi siti Maori (pa) ubicati su rilievi e promontori, così come in altri arcipelaghi polinesiani, tra cui Samoa, Tonga e Australi, nelle Figi e nelle isole vulcaniche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Poesia e religione: il pantheon ellenico tra invenzione e tradizione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una religione [...] . A te sono care tutte le cime, e le alte vette dei monti sublimi, e i fiumi che si versano in mare, e i promontori digradanti nelle acque, e i golfi marini. Forse dapprima come Leto ti diede alla luce, gioia per i mortali, piegandosi presso il monte ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] sporgenze d'una certa importanza. Per molti chilometri si stendono spiagge sabbiose interrotte solo di tanto in tanto da brevi promontorî.
Clima. - Il clima di Rodi, grazie al regime insulare e alla latitudine relativamente bassa, è uno dei più dolci ...
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promontorio
promontòrio s. m. [dal lat. promunturium, promontorium, di origine incerta (la connessione con mons «monte» è forse solo un accostamento)]. – 1. In geografia fisica, penisola o lingua di terra dal rilievo più o meno accentuato,...
ingressione
ingressióne s. f. [dal lat. ingressio -onis, der. di ingrĕdi «entrare»]. – Propr., l’atto, il fatto di entrare, di addentrarsi; si usa soltanto in geologia, nell’espressione i. marina, che indica il fenomeno di sommersione, da...