MIMAS (Μίμας)
F. Canciani
Gigante; probabilmente in origine divinità dei promontorî, collegata a Posidone ἵππιος (cfr. μιμιχμός, nitrito), in seguito assunse varie determinazioni: coribante, uno dei [...] stato sepolto sotto il monte Mimas nella Tracia, o sotto l'isola di Prochyta tra Cuma ed Aenaria, o sotto il promontorio Mimas di fronte a Chio, tra Eritre e Hypokremnos.
Monumenti considerati. - Dìnos di Lydos al Museo dell'Acropoli: E. Pfuhl, Mal ...
Leggi Tutto
Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] come segnalazione notturna e punto di riferimento.
Il più antico f. dell’antichità fu quello di Alessandria d’Egitto, opera di Sostrato di Cnido, costruito sull’isola di Faro (da cui il nome), inaugurato ...
Leggi Tutto
TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] quali, a O, si scendeva dalla piazza alla basilica, a tre navate, di cui la centrale absidata. Alla base dello stesso promontorio, verso S, sono stati messi in luce due templi, ambedue preceduti da una corte, secondo il tipo più frequente nell'Africa ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] di una vasta insenatura compresa fra i promontori del Circeo e di Gaeta; ha alle spalle la catena dei Monti Lepini, che nel loro tratto terminale si spingono fino al mare chiudendo la città dalla parte di mezzogiorno.
Il nome del più antico centro ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. Gli hillforts
Barry Cunliffe
Gli hillforts
Il termine hillfort è largamente usato nella protostoria europea per indicare una varietà di fortificazioni, solitamente costruite [...] su vette di colline, su rilievi montuosi o promontori. Strutture del genere furono innalzate sin dal Neolitico, ma la loro costruzione raggiunse il massimo sviluppo nella tarda età del Bronzo, per proseguire fino alla prima età del Ferro ( ...
Leggi Tutto
LUDIUS (o STUDIUS?)
G. Becatti
Pittore romano il cui nome appare con queste due varianti (Ludius, Studius) nei manoscritti di Plinio (Nat. hist., xxxv, 116) che lo dice dell'età di Augusto e autore di [...] Già Vitruvio (De arch., vii, 5) aveva ricordato fra i temi delle pitture parietali del suo tempo vedute di porti, promontorî, litorali, fiumi, fonti, canali, e gli esempî cronologicamente più prossimi sono nel fregio delle pareti a fondo bianco della ...
Leggi Tutto
OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] grandi vasi per provvigioni, tipo pìthoi; è in questo momento che cominciano ad essere abitate le stazioni fortificate su promontorî. L'inizio della cultura può collocarsi nel primo periodo dell'Età del Bronzo (fase A2, secondo la cronologia di ...
Leggi Tutto
Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] il sito fosse abitato prima della fine del sec. 1° a.C., tuttavia in periodo romano, Iuliomagus (mercato degli Iulii) occupava due promontori sulla riva sinistra del fiume, estendendosi ulteriormente a E e a N. Alla fine del sec. 3° d.C. una cinta di ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] infine verso Epidauro. Il perimetro della pianura è irregolare e sormontato da contrafforti rocciosi, di cui alcuni formano promontori, sui quali si insediarono fortezze e acropoli (ad es., a Micene, Midea, Tirinto e Argo). Attualmente resa fertile ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] apogeo durante il periodo persiano e fu abbandonato alla fine del IV sec. a.C. Passando alle città disposte su promontori una delle più importanti è senza dubbio Sidone, ubicata su una breve lingua di terra proiettata sul mare costellata da una ...
Leggi Tutto
promontorio
promontòrio s. m. [dal lat. promunturium, promontorium, di origine incerta (la connessione con mons «monte» è forse solo un accostamento)]. – 1. In geografia fisica, penisola o lingua di terra dal rilievo più o meno accentuato,...
ingressione
ingressióne s. f. [dal lat. ingressio -onis, der. di ingrĕdi «entrare»]. – Propr., l’atto, il fatto di entrare, di addentrarsi; si usa soltanto in geologia, nell’espressione i. marina, che indica il fenomeno di sommersione, da...