La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] come filosofo e menzionabile, invece, come promotore d'un collegio per l'educazione di giovinetti dell'anima, la città "sicura" dello spirito, la città "invitta" dellafede. "Ripiena", insiste Tiepolo, "in ogni parte ornata" e "coperta dell ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] promotoridella società moderna, i principali fautori della supposta cospirazione tesa all'abbattimento della Chiesa e della una lettera pastorale del patriarca Agostini sulla necessità dellafede chiariva che la beatitudine promessa da Cristo "a ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] dei dieci, ma sempre previo l'ottenimento dellafededell'inquisitore ecclesiastico. Il divieto di tenere torchi ereticali per via del Fondaco dei Tedeschi" si faceva promotore di un provvedimento che limitasse la libera importazione per quella ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] tomistico come teologia raccordante le esigenze dell'intelletto con quelle dellafede, in grado di rispondere ad ogni Pietro Parisi, Alessandro Marcello Del Majno, Gaetano Duse, come promotore del gruppo degli Amici di S. Francesco d'Assisi, ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] reinvestito, può duplicarsi e triplicarsi in un anno. I promotori promettono come ricompensa "la coscienza di avere nel tempo stesso tra le donne delle isole, baluardo dellafede. A Murano l'attivissimo don Cerutti, fondatore della prima cassa ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] la millenaria storia della Repubblica: Venezia è baluardo dellafede; è protagonista delle Crociate e irremovibile tentazione febbrile della fuoruscita individuale agisce distruttiva: il patriziato non è più soggetto e promotore d'una meditazione ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] lui, osserva Berengo, Venezia vede soprattutto "l'eversore dellafede cattolica, poiché la morale di natura si svincolava di riformatrici e democratiche Pietro Caronelli, appassionato promotoredell'accademia agraria di Conegliano, poi presidente ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] rosso' della natura che colpiva tanto Serra (v., 1974) - Rudyard Kipling: non già per l'ordine imperiale di cui egli si fece promotore, ma far capire se parli dal punto di vista dellafede o della disillusione. Quest'apertura su tutta la realtà ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] Stato, che quello destinato a tramandare la memoria del suo promotore, è pacifico. In esso, ruolo pubblico e ambizione soggettiva vengono sistemati tre monumenti funebri, sovrastati dalla figura dellaFede. Il legame fra tale ultimo elemento e l' ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] dell'adattamento ai bisogni del commercio e del trionfo delle attività economiche, i lavori proseguono. Il comune si fa qui promotoredella monastero, per il servizio dellafede (189). Più spesso, anche ai fini dell'allineamento con gli edifici ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...