ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] di una più autentica fede cristiana, criticando il conformismo esistente pur nella difesa della Chiesa e del suo militari italiane nel quadro del riarmo atlantico facendosi promotoredell'installazione dei missili Jupiter nel 1959. Dopo la ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] , U. Ojetti organizzò nel 1910 un comitato promotoredelle opere e con Corradini pubblicò l'antologia Verità della Camera; e in secondo luogo perché, qualunque sia la pochezza delle nostre forze, per la grandezza, per la sincerità della nostra fede ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] verità di fede.
Con il sec. 14°, nel quadro di una mutazione epistemologica della riflessione alchimistica, presso la corte del califfo abbaside Hārūn al-Rashīd. Uomo colto e promotore di cultura, studioso di varie scienze, tra cui la matematica, l' ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] Zola, autore all’Indice. Mentre il resto della famiglia rientrava a Milano, il M., per conseguire in veste di autore e promotore, l’attività culturale: A. Reitano, L’onore, la patria e la fede nell’ultimo M., Carlentini 2006; R. Salsano, Trittico ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Piastrelli, si fece promotore, con una lettera redatta da quest'ultimo, di un incontro tra gli esponenti delle varie tendenze religiose dal cardinal Merry del Val (si veda, al riguardo, Una fede e unadisciplina, pp. 80-81 e Pellegrino..., pp. 206-209 ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] la filosofia che per la teologia, scrisse di avere ritrovato la fede (ibid., 456), il traguardo, frutto di uno sforzo teso bergamasco promotore di diverse edizioni di opere di Tasso, pubblicò a Venezia, a insaputa dell’autore, i Discorsi dell’arte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] sono quelli sulla costituzione della milizia fiorentina, di cui Machiavelli, consapevole dell’inaffidabilità delle truppe mercenarie o degli alleati (come dimostrava la difficile riconquista di Pisa) si fece promotore e principale organizzatore fra ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] che fu detto 'stupore del mondo', che si fece promotore di traduzioni di opere filosofico-scientifiche da varie lingue, fondò quando i teologi mostrarono le implicazioni negative, per la fede cristiana, della sua posizione. Non v'è luogo perciò per ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] dei due programmi, lo abbandonò, divenendo vivace promotore del movimento che portò alla formazione del ministero ). Tuttavia "il prestigio delle armi italiane" e "gli interessi creati in Africa sopra la fededell'Italia" dovevano essere tutelati ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] ossequiare la promessa sposa e studiarne il carattere, seppe tenere fede alla sua fama di "buona lombarda impastata di butirro e di cui si era fatto promotore insieme con Venezia. In tali circostanze, la promessa della partecipazione di una flotta ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...