DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] più tardi - ore sottratte al sonno. La fede nel diritto come strumento di governo rimase d'altronde della Cronaca veneta di Raffaino Caresini e, probabilmente, nello scomparto inferiore della Pala feriale di Paolo Veneziano.Il D. fu promotore ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] tanto deve informare, quanto rassicurare sull'affidabilità della Repubblica e sulla sua "buona fede", quando a Madrid da un lato si tale, lungimirante promotoredell'"agricoltura", da lui considerata "unico mezzo della felicità dello stato". Lusingato ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] dell.'attendibilità della quale dubitava già il Savigny. E ancora sulla fede del Gloria dobbiamo leggere "de Parma" nella pergamena dell' Studio di Parma fino al 1253, fuper l'appunto promotore del Dell'Arena.
L'ipotesi di una sua prima formazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] dottrina che offra, come la fede cristiana, una reale via d’uscita contro la paura della morte, come documenta la vicenda dello stare insieme. Da qui l’invito al principe a essere promotore di tutte quelle attività, nell’ambito dell’agricoltura e dell ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] sui sorprendenti risultati elettorali, egli si fece promotore il 2 genn. 1858 dell'inchiesta, approvata poi dal Parlamento, sulle Consiglio di Stato; e se anche amici suoi di fede cattolico-liberale ne restarono perplessi e lo stesso monsignor ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] cui si dibatteva il comitato promotore: dei molti padiglioni previsti venne costruito solo il palazzo delle belle arti, di cui fu per quegli ideali che sono insieme la nostra forza e la nostra fede..." (Il Giornale di Udine, 2 nov. 1904). Non si ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] integrale di una dottrina, ma piuttosto scoperta di una fede, nella quale vedeva sintetizzati tutti i valori civili, il promotore del movimento e lo aveva diretto in ogni fase, considerò tali fatti come il banco di prova della vitalità dell'impero ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] altro che estraneo alla vita culturale della città di cui fu anzi ispiratore e promotore, attraverso l'Accadernia Virgiliana. francesi per cui della letteratura italiana giudicano solo sulle traduzioni, o fondandosi "sulla fede di Voltaire". La ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] gli Articuli orthodoxae professionis dei formulario di fede del 3 sett. 1542, stilato presso lo Studio estense, promotore il Brasavola, conseguirà infatti testimoniato la lunga teoria degli elogi, delle orazioni, delle odi e degli epigrammi.
Il F. ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] dei Porcellini, con Ludovico Braino come promotore.
Sembra che la carriera di docente della predestinazione: l'eremita, sostenitore dell'equipollenza della misericordia e della giustizia divine, prende posizione in favore della salvezza per sola fede ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...