ZACCHIA, Paolo
Silvia De Renzi
Luca Tonetti
– Nacque a Roma nel 1584 (o 1585) da Tommaso e da Giacoma Boncompagni (Mandosio, 1682, p. 102; per la paternità, cfr. testamento, in Archivio di Stato di [...] 1631). Nel 1632 Zacchia fu nominato promotore (c. 142v). Ricoprì invece la su una nascita mostruosa a Messina). La fede con cui Zacchia validò la descrizione di di medici attivi a Roma all’epoca della peste del 1656 (cfr. Archivio apostolico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] lincea e la mente del suo promotore, insofferente dell’aristotelismo e del sistema formativo che ne . 117-41.
I primi Lincei e il Sant’Uffizio: questioni di scienza e di fede, Convegno linceo, Roma (12-13 giugno 2003), Roma 2005 (in partic. S. Ricci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] Parlamento napoletano nel corso della breve parentesi costituzionale successiva ai moti del 1848, si fa promotore di una serie di scienza della legislazione (di filangieriana memoria) che riflette la fede in una storia della civiltà ottimisticamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] liber. Nel 1669 dedicò ad Andrea Concublet, promotoredell’Accademia napoletana degli Investiganti, il trattato De fede, al punto che a Iacopo e a Michelangelo Ricci, rispettivamente confessore dello scienziato e segretario della Congregazione delle ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] le descrizioni dei soggetti sia per le loro destinazioni, degno di fede.Il F. fu alunno di Ridolfo del Ghirlandaio e di Pier progetto decorativo che ebbe quale promotore Cosimo I e coordinatore il Vasari: la ristrutturazione delle chiese di S. Maria ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] Al 1935 risale una sua relazione sulla possibilità di sostituire in diversi settori dell’attività produttiva il rame con l’alluminio. Egli fu inoltre tra i promotoridella costituzione, all’interno del Politecnico di Torino, di un centro per l’esame ...
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NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] in vista dell’unità della Chiesa e del primato di Pietro entro la convivenza di esperienze di fede diverse, indubbia simili. Benefattore del paese, promotore del commercio, mantenne la pace e la sicurezza della proprietà, beneficò i poveri, avviò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] galileiana in materia di rapporti tra scienza e fede gli attirarono l’opposizione intransigente del patriziato più attività giornalistica, che lo vide promotore entusiasta della cultura più avanzata dell’Illuminismo europeo. Nonostante le interruzioni ...
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SPINAZZI, Innocenzo
Gabriele Capecchi
– Nacque il 18 luglio 1726 a Roma, nel rione Pigna, da Angelo Maria e da Lisa Buard, originaria di Liegi (Faccioli, 1967, p. 16 s.), impropriamente detto Vincenzo [...]
Per le sorelle Alamanni l’artista eseguì nel 1781 la Fede velata – dalla vestale Tuccia di Antonio Corradini (1743), studiata della Politica con il medaglione dello statista e i simboli di Storia e Poesia (De Koomen, 1993). Al comitato promotoredell ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] vitale tra l'impegno politico e la fede letteraria" (Ricordi di un longobardo in del gruppo dirigente comunista promotore del grande comizio antifascista ), e 2000 pagine di Gramsci (I, Nel tempo della lotta (1914-1926); II, Le lettere edite e ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...