Romanzo (1905) dello scrittore A. Fogazzaro (1842-1911). Ultima opera della trilogia costituita da Piccolo mondo antico (1895) e da Piccolo mondo moderno (1900-01), venne proibito (1906) dalla congregazione [...] di farsi promotore di una riforma. Jeanne Dessalle, rimasta vedova, torna a tentarlo, ma egli saprà resistere al riaccendersi della passione. Piero muore nella carrozza di Jeanne, accorsa al suo fianco e finalmente conquistata dalla fede.
Per ...
Leggi Tutto
PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] principale, ma che alle affermazioni di costui si deve prestar fede. Dei giudizî di Dio il più diffuso in Italia è il a tutelare la validità del matrimonio e dell'ordinazione sacra. La presenza del promotore di giustizia nelle cause penali e del ...
Leggi Tutto
TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] della Grecia, noi conosciamo con sufficiente precisione la storia e il funzionamento dei tribunali popolari. Una tradizione degna di fede che redige e firma gli atti processuali; dal "promotore di giustizia", nelle cause interessanti il bene pubblico, ...
Leggi Tutto
SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e animati dalla tradizionale fede nella Provvidenza - risolvevano di sottrarsi alla terra dell'oppressione; si organizzavano tentativo falliva miseramente sotto i colpi infallibili delle carabine boere; i promotori e gli esecutori di esso venivano ...
Leggi Tutto
SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] . II d. C. Il millenarismo è fede nell'avvento di un millenario regno temporale di sociale di Disraeli e lord Ashley promotore dei bills sulle dieci ore e nel lavoro cooperativo, aiutato dai progressi della scienza e delle macchine, vede il mezzo di ...
Leggi Tutto
PALEOGRAFIA
Guglielmo Cavallo
Paola Supino Martini
Giuliano Tamani
Angelo Michele Piemontese
(XXVI, p. 34; App. III, II, p. 352; IV, II, p. 724)
Paleografia greca. − Prima di questi ultimi decenni, [...] international de paléographie latine), promotore di ricerche e di sua consistenza, l'inconsueta fattura del supporto scrittorio e dell'impaginazione (su questo e altri tipi di tavolette: Les rivista ha sostanzialmente tenuto fede al programma. Il ...
Leggi Tutto
FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] Calabria, penitenti isolati come Paolo da Chioggia, i promotori disingannati della riforma nell'Italia centrale, Bernardino d'Asti, nella sua spedizione, sono i primi a portarvi la fede cristiana. Giunti al Messico nel 1519, ne divengono missionarî ...
Leggi Tutto
NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] nella sua rivista Reichswart si è fatto promotore d'un movimento per una nuova religione nazionale . de Lagarde.
L'idea centrale del movimento nazionalsocialista è quella della razza. La fede nella razza è, secondo Rosenberg, il grande mito del sec. ...
Leggi Tutto
UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] gran lunga i meriti come scopritore di codici e come promotore di studî greci. Possedette Marziale con integro probabilmente il il quale era persuaso, sulla fede di Cicerone, dell'assoluta superiorità della letteratura latina sulla greca, mentre il ...
Leggi Tutto
TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] lo nominò deputato e il cardinale arcivescovo di Reims promotoredell'assemblea del clero del 1775; dopo essere stato alcune vedute generali e soprattutto la fede in una missione da assolvere. La maggior parte della corrispondenza diplomatica di T. è ...
Leggi Tutto
promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...