Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] civile fra Costantino e Massenzio non viene indicato come promotore quest’ultimo (ma nemmeno Costantino), mentre il persecutore Massimino Daia è esplicitamente indicato come il fautore della guerra civile contro Licinio. Nel breve spazio che Orosio ...
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L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] 'ispiratore ed il promotore del magistrato dei censori ., c. 121 r-v.
18. Ibid., cc. 137-138v.
19. R. Morozzo Della Rocca - M.F. Tiepolo, Cronologia veneziana del '400, p. 190.
20. A.S par che altramente se presti fede ad alcuno; il che astringendo ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] dell’Immacolata. Attivo nella produzione sacra fu soprattutto Nino Costa, maestro del gusto rinascimentale e promotore al 1989 e dotata dal 1953 della rivista «Fede e arte». Tuttavia la decorazione delle chiese mantenne caratteri tradizionali: sia ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] l'avversione del Senato nei confronti di imperatori che si facevano promotoridella cultura greca, come Caligola (37-41 d.C.) o un ostacolo da superare per poter abbracciare la nuova fede che richiede rigore, abnegazione, allenamento alla rinuncia. A ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] dar voce alla nostalgia per i tempi in cui una sola fede reggeva un unico grande Impero, e dipingeva Federico II, con suo tempo. Non fu un avversario implacabile della S. Sede ma un sincero promotore di tentativi di compromesso e di conciliazione, ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] all’albergo Britannia, di proprietà dello stesso promotoredell’impresa elettrica sorta nel cuore della città, Carlo Walther, nonché ligio con la sincerità della sua fede, con la lealtà del gentiluomo(57).
Dunque uomo della tradizione ma aperto al ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] Parlamento, promotore Giovanni Giolitti, nel 1909. Ebbe un’accelerazione quando quest’ultimo prese la piega dell’allargamento e la sua professione di fede nei confronti del governo in carica: le sue parole diedero il senso della frattura che si stava ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] istanza rendere testimonianza alla coerenza della loro fede, senza porsi il problema della loro forza in termini numerici, disponibile a lasciare spazi ai dossettiani, a farsene promotore (quasi a sottolineare l’impegno del vertice degasperiano in ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] città capitolina dall'originaria Genova, dove se ne era fatto promotore il laico E. Vernazza, probabilmente da Carafa già conosciuto aveva costituito il cavallo di Troia della contestazione delle verità di fede e aperto così la strada all'eresia ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] della destra liberale Antonio Salandra, che ebbe l’incarico di formare il nuovo governo. Antigiolittiano, promotore Malgeri, Roma 1981, p. 86.
34 Cfr. R. Morozzo della Rocca, La fede e la guerra. Cappellani militari e preti-soldati (1915-1919), Roma ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...