JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] di religione e di fede, li sostenne nella difficile battaglia in favore della stampa cattolica, incoraggiò l dopo fece ritorno a Roma. Assunta la presidenza del "Comitato promotore per il solenne omaggio a Gesù Cristo Redentore al chiudersi del ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] inoltre promotore di provvedimenti volti ad assicurare, sia in quel momento sia negli anni successivi, l’autodifesa delladella sua vita espresse una fede ebraica incrollabile, trattò alla pari con le massime autorità dello Stato italiano e della ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] 1547, abbracciata la fede dei riformati, abbandonò col ripiegamento conservativo, si facesse "promotore e fondatore di aristocrazia" , IX, Lucca 1825, pp. 195-196; G. Tommasi, Sommario della storia di Lucca dall'anno MIV all'anno MDCC…, in Arch. stor ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] dell'insegnamento della storia della medicina, al quale attese fino alla morte. Nel 1907 fece parte del comitato promotore in pubblico i temi del rapporto tra fede e scienza e i problemi della teoria dell'evoluzione, oggetto questi ultimi di alcune ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] 29 aprile 1595. Nel lungo soggiorno correggese aveva tenuto fede ai propri intenti d’autore, da un lato proseguendo , ritenuto da tutta la città il malcelato e sleale promotoredell’avvicendamento. Che i loro rapporti si fossero guastati traspare ...
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NORFINI, Luigi
Alessandra Nannini
Nacque il 1° giugno 1825 a Pescia, nel ducato di Lucca, da Giuseppe, docente di ostetricia a Pisa, poi, a Firenze dove fu anche direttore dell’Ospizio di maternità, [...] 1996).
Nel 1849 realizzò «con accorata fede patriottica» (Casini, 2011), il bozzetto della figura.
Fu promotore di cultura e di eventi celebrativi dell’unità d’Italia e della storia di Lucca. Dal 1872 fu presidente della Commissione delle ...
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La responsabilità degli intermediari finanziari
Marco Rossetti
Anche nel 2012 il legislatore comunitario, quello nazionale e le autorità di controllo del settore finanziario hanno diramato un profluvio [...] dolo o colpa della società preponente, ed a nulla rilevando che la condotta truffaldina del promotore abbia avuto inizio apparire al terzo in buona fede che l’attività posta in essere per la consumazione dell’illecito rientrasse nell’incarico ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] invece, si faceva promotore di una notevole crudeltà e la mancanza di fede, la disinvoltura nel riconoscersi 3, 2689/3, 6, 2693/7, 2747/6; docum. relativi alla gestione economica delle cariche di provved. gen. da Mar e cap. gen. da Mar, Ibid., Mss. ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] codici, di studi cultore e promotore. Indicative le due dediche d condotta irreprensibile, ardente di fede e carità, tutto amore ), a cura di M. Tafuri, Roma 1984, ad ind.; Prato della Valle: due millenni di storia di un’avventura urbana, a cura di ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] problema dello sviluppo economico che affrontava senza particolari bardature ideologiche e con una fede profonda nella bontà delle strutture e alla legge di tutela dell'emigrazione; nei giorni successivi un comitato promotore di cui faceva parte il L ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...