SCHOPPE , Kaspar
Marco Cavarzere
SCHOPPE (Scioppio), Kaspar. – Nacque il 26 giugno 1576, probabilmente a Pappenberg, nei pressi di Norimberga, da un omonimo mugnaio; il nome della madre non è conosciuto.
La [...] . Oltre al cambiamento di fede, il periodo trascorso a Praga gli aprì le porte della sua seconda importante vocazione: quella per la dieta imperiale del 1630. Qui si fece promotore di progetti politici completamente diversi da quelli sostenuti vent’ ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] e di Modena, si fece promotoredelle celebrazioni in onore di A. Tassoni e della sua Secchia rapita, pubblicando La se ricco, bollettino editoriale, ma tenne fede al suo assunto di porsi al servizio dell'intera produzione libraria italiana. Fin dal ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] F. si fece promotoredell'impiego di nuove macchine per la produzione del cotone e dell'olio. Contemporaneamente continuò casa avita di Trani da una banda della Santa Fede.
Negli ultimi convulsi giorni della Repubblica, il F. continuò a partecipare ...
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UZIELLI, Gustavo
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Sansone (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Foà.
Apparteneva a una facoltosa famiglia israelitica, colta e di tradizione [...] altre discipline, personaggi della cultura, della politica e dell’arte.
Di fede socialista, Uzielli si delle comunicazioni facente leva anche sulla ripresa della navigazione interna in Toscana (tema sul quale negli anni 1904-06 si fece promotore ...
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STUDIATI BERNI, Cesare
Silvana Ferroni
STUDIATI BERNI, Cesare. – Nacque a Pisa il 14 gennaio 1821 da Pietro, medico e docente universitario, e da Giuseppa Castinelli, sorella dell’architetto Ridolfo.
Primogenito [...] fede liberale fin da giovanissimo, nel 1846 Studiati Berni fu fra i firmatari della protesta contro l’arrivo in Toscana delle mezzo dell’osservazione microscopica delle uova, fu promotore, in collaborazione con la Camera di commercio di Pisa, della ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] promotore il cavaliere C. Sergio Orata (Val. Max., IX, 1,1; Plin., Nat. hist., IX, 168), impegnato tanto nel perfezionamento del riscaldamento termale delle 'apostolo Paolo, dove lo attendono alcuni compagni di fede (Act. Αρ., 28, 12-14). Tradizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] antitetiche: l’uno era cattolico (anzi, «di solida fede cattolica»), l’altro socialista. Nelle sue Memorie di un fuoriuscito impero romano agli anni della Resistenza: collaboratore infaticabile di riviste e periodici, promotore di collane di fonti ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] dell'Ordine in quelle terre dopo lo scacco del primo tentativo d'insediamento nel 1217-19. G., pur renitente (egli stesso racconta di aver provato orrore per la "furia dei tedeschi" e timore che la sua fede Carpine, assiduo promotore di nuove missioni ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] si fece promotore di collette popolari e di pellegrinaggi e, all'epoca del concilio vaticano I, membro della commissione degli favoriva il diffondersi di una pietà spontanea, fatta di fede tradizionale e di devozione alla Madonna. Talvolta non sapeva ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] , a Lucca, aveva rappresentato la rivista napoletana Fede e civiltà nel VII Congresso dei cattolici italiani, comitato promotoredell'Associazione nazionale tra le famiglie dei caduti in guerra e della Federazione tra gli enti incaricati delle ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...