MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] e detenuto fino al 5 aprile dell’anno successivo. Nel biennio 1879-81 si fece promotore a Napoli di una serie di dall’altro pretendeva aprioristicamente da chi aderiva al PSI una fede nel collettivismo marxista. Questa polemica chiuse di fatto la ...
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SANTARELLI, Emilio
Silvestra Bietoletti
SANTARELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1801, figlio di Teresa Benini e di Giovanni Antonio Santarelli, celebre incisore di gemme d’origine abruzzese [...] p. 276).
Uomo di sincera fede cristiana e d’animo generoso e caritatevole, Santarelli fu fratello della Misericordia dal 1835, e per S. Luca, del comitato promotoredelle celebrazioni per il quarto centenario della nascita di Michelangelo, propose la ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] della riforma napoletana, stesa da Giuliano De Fiore e arricchita dal M. stesso di postille e brevi biografie dei frati più in vista morti in quegli anni.
Attorno all'Osservanza e al suo promotore dette a favore della buona fede di Campanella. Altri ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] aprendogli l'accesso al comitato promotoredell'Associazione per lo studio della rappresentanza proporzionale, a fianco di delle minoranze, impedita dal sistema elettorale uninominale. Tale obiettivo poggiava su una aperta professione di fede ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] della Purità e, in quanto teologo della collegiata, esaminatore dei chierici. Non tralasciò però gli studi, se è degno di fede di essere stato promotore di un tentativo che pur cercando di limitare certi eccessi delle letture probabilistiche in ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] non era solo la fede, ma una motivazione personale: desiderava incontrare l'anima della donna amata, l'aristocratica e nell'ambito dell'Italia centrosettentrionale. Parte di rilievo egli ebbe nel 1366, allorché si fece promotore, con Niccolò d ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Annalistica e letteratura tecnica nell'eta di Augusto
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quadro grandioso della vicenda storica [...] di sé come restauratore della repubblica; a patto di prestare fede alla propaganda del regime, tra repubblicanesimo e fedeltà ad Augusto la conciliazione è tutt’altro che impossibile. Inoltre, Augusto è il promotore ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] nuova loggia "Francesco Guardabassi", nata nel 1881 dalla fusione delle logge "Fede e lavoro" e "Fermezza", egli partecipò sempre meno di concorsi e socio di circoli agrari. Fu inoltre promotore e poi consigliere del Circolo enofilo italiano di Roma, ...
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MASSARANI, Tullo
Roberto Balzani
– Nacque a Mantova il 4 febbr. 1826 da Giacobbe, avvocato e proprietario terriero, e da Elena Fano.
Di famiglia ebraica, la sua formazione fu affidata a D. Norsa, che [...] d’origine lo videro attivo filantropo e promotore dei soccorsi e dei lavori di la mia impenitenza, ci ho poca fede» (Una nobile vita, I, p . L’ultima sua fatica fu una Storia e fisiologia dell’arte di ridere, pubblicata in tre volumi a Milano ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] confluirono 1161 voti. In esso si ribadiva la fede nel principio della lotta di classe, differenziandosi dai sindacalisti rivoluzionari per la In vista del congresso di Milano dell'ottobre 1910 fu tra i promotori di un coordinamento dei vari gruppi ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...