di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] le ‛autorità cognitive', coloro ai quali chiediamo a chi prestar fede e a che cosa credere. Ovviamente, anche a questo livello tempo, il prodotto e il promotoredella libertà di espressione.
La struttura delle comunicazioni di massa che caratterizza ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] negli ultimi tempi della vita di Cosimo, se pure si deve prestar fede alla narrazione dello stesso F. che fosse protettore e promotoredella "renovatio" platonica, ora ancor più compiuta con la nuova versione di scritti dello Pseudo-Dionigi.
Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] . A Salerno, l’arcivescovo Alfano è il promotoredella nuova cattedrale costruita e abbellita con il sostegno alla chiesa locale (ad esempio i sacerdoti che hanno prestato fede all’imperatore e allo scismatico vescovo di Ravenna). Le quattro ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] e canzone". E se Pisistrato è il benemerito promotoredella raccolta delle disiecta membra omeriche, anche F. - esagera il quando l'effettivo contenuto del trattato - a questo "non presto fede" s'intestardisce a ripetere F. - non è più un segreto ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] atteggiamento intransigente. Per il ministro piemontese Siccardi, promotoredella legge, i privilegi del clero erano causa di alla mercé di un partito che [...] ne insidierebbe la fede e ne corromperebbe i costumi». Il nuovo Stato italiano, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] indicati come fine della politica. La ragionevolezza dell'adesione alle verità dogmatiche dellafede cattolica, tenute ministro senza portafoglio e poi dell'Istruzione, facendosi personalmente promotoredella missione del Rosmini presso Pio IX ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] faccia quei passini che può su quella retta via colla fede di anime alla meta e colla speranza di arrivarvi presto '48 "italiano e liberale, ma sincero cattolico e sincero promotoredella libertà della Chiesa" (Epistolario, IV, pp. 99-102). Sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] aristotelico Simplicio, e Sagredo, arbitro e promotoredella discussione. Nonostante la formale indicazione del copernicanesimo contenti che sii assoluto, purché prima con cuor sincero, e fede non finta avanti di noi abiuri, maledichi, e detesti li ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] da Bernardo Tanucci, da molti anni amico del B. - della traduzione italiana del catechismo di Mésenguy (Esposizione del simbolo dellafede cattolica, 1758; Esposizione dell'orazione domenicale, 1759; Esposizione del decalogo, 1759; Esposizione de ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] come marginali o distorcenti rispetto alla centralità dellafede, egli volle minimizzare il suo impegno iniziative (di autore, pubblicista, tipografo, accademico e promotore culturale) da rendere difficile spiegare come potesse assolverle tutte ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...