Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] egli ne era convinto - partecipavano insieme con loro dell'unica fede verace. Con l'indicare la via che portava frequente a prendere le acque a Viterho dove era stato promotoredella ricostruzione dei bagni, di Pipino. Nel 1466 diede disposizioni ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] bibliofilo di Gerberto, grande segugio di edizioni e promotore di copie. L'attenzione dimostrata da Gerberto per secolo sulle categorie del sapere e sul ruolo della filosofia contrapposto al ruolo dellafede. Otrico, sconfitto a Ravenna, si ritira ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] distinzione fra il piano della ragione e quello dellafede. Nel presentare la causa finale della civitas, il «bene Marsilio convinto promotoredella sovranità popolare è stata riproposta in un famoso romanzo di Umberto Eco (Il nome della rosa, 1980 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] sollecitatore di questioni dinanzi all’opinione pubblica, promotore di iniziative. Fra i suoi scritti più filosofia della storia, cit., pp. 153-54), né sarebbero venute meno le ragioni dellafede, dell’immaginazione, della speculazione sistematica ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] decisivo che nelle nostre nazioni ha costituito il patrimonio delle verità dellafede cristiana".
Ma devo far menzione anche di un altro dell'arcivescovado, dove poté rimanere fino alla fine della guerra. Nello stesso periodo fu uno dei promotori ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , avversione al municipalismo che risente dell'unitarismo mazziniano; fede nella scienza conciliabile con, la , p. 336). Fu promotoredella legge sulla soppressione delle corporazioni religiose e sulla conversione dell'asse ecclesiastico (Storia del ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] populares", ossia della plebe urbana e della contadinanza riparata in città, incitati a "perseverare" nella fede marciana, a G. a diffidare della crociata aveva ragione.
Favorevole alla quinquereme di Vittore Fausto, promotoredella chiamata a maestro ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] nel novero degli undici "novissimi" poeti animatori dell'Accademia e promotori con la raccolta di una sperimentazione di prim nuovo connubio tentato dal G. fra il motivo risolutivo della "fede" e quello tragico del "sacrificio". A un diverso livello ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] protagonista a Colonia della ripresa di interesse per il pensiero di Alberto Magno e principale promotoredella nuova scuola albertista .
A Basilea, partecipò ai lavori della commissione per le questioni dellafede e lavorò a una proposta di ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Raoul Manselli
Nacque tra l'aprile e l'agosto del 1090, di nobile famiglia borgognona, terzo figlio di Tessellino le Saur, signore di Fontaine (non lontano da Digione) [...] nonostante l'opera di Alberico, successore del promotoredella riforma Roberto di Molesmes, e del terzo abate della Chiesa, nelle più alte cariche della gerarchia, come nelle più umili incombenze, sotto l'ispirazione di una profonda esigenza di fede ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...