ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] realizzata sotto Alfonso.
Promotore, dunque, d'opere pubbliche E., ma non con dissesto dell'Erario, che , ad Indicem; Id., Chiesa dellafede Chiesa della storia, Brescia 1972, ad vocem; A. Visconti, La storia dell'univ. di Ferrara..., Bologna 1950 ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] dei Padri Bianchi per le missioni africane e promotore di numerose iniziative benefiche nel continente africano. Il in essi la dignità dell'umana persona, nobilitata dal carattere cristiano. Agli occhi della ragione e dellafede non è il lavoro che ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] negli ultimi tempi della vita di Cosimo, se pure si deve prestar fede alla narrazione dello stesso F. che fosse protettore e promotoredella "renovatio" platonica, ora ancor più compiuta con la nuova versione di scritti dello Pseudo-Dionigi.
Il ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] e canzone". E se Pisistrato è il benemerito promotoredella raccolta delle disiecta membra omeriche, anche F. - esagera il quando l'effettivo contenuto del trattato - a questo "non presto fede" s'intestardisce a ripetere F. - non è più un segreto ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] atteggiamento intransigente. Per il ministro piemontese Siccardi, promotoredella legge, i privilegi del clero erano causa di alla mercé di un partito che [...] ne insidierebbe la fede e ne corromperebbe i costumi». Il nuovo Stato italiano, ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] indicati come fine della politica. La ragionevolezza dell'adesione alle verità dogmatiche dellafede cattolica, tenute ministro senza portafoglio e poi dell'Istruzione, facendosi personalmente promotoredella missione del Rosmini presso Pio IX ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] faccia quei passini che può su quella retta via colla fede di anime alla meta e colla speranza di arrivarvi presto '48 "italiano e liberale, ma sincero cattolico e sincero promotoredella libertà della Chiesa" (Epistolario, IV, pp. 99-102). Sulla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] aristotelico Simplicio, e Sagredo, arbitro e promotoredella discussione. Nonostante la formale indicazione del copernicanesimo contenti che sii assoluto, purché prima con cuor sincero, e fede non finta avanti di noi abiuri, maledichi, e detesti li ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] da Bernardo Tanucci, da molti anni amico del B. - della traduzione italiana del catechismo di Mésenguy (Esposizione del simbolo dellafede cattolica, 1758; Esposizione dell'orazione domenicale, 1759; Esposizione del decalogo, 1759; Esposizione de ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] come marginali o distorcenti rispetto alla centralità dellafede, egli volle minimizzare il suo impegno iniziative (di autore, pubblicista, tipografo, accademico e promotore culturale) da rendere difficile spiegare come potesse assolverle tutte ...
Leggi Tutto
promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...