CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] dellafede e dell'azione esterna della Chiesa, ma "secondo le esigenze moderne", statuti e regolamenti dell pensiero". In Consiglio provinciale, nel 1907, fu promotore con G. Brosadola dell'Ufficio provinciale del lavoro, che funzionò fino al ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] riforma della Chiesa e il riordinamento della legislazione canonica.
Quanto fosse zelante promotoredella riforma religiosa sottoposti alla Congregazione. Si interessò alla restaurazione dellafede cattolica nei paesi tedeschi e approvò nei 1569 ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] nov. 1625 alla presenza dell'uditore rotale Francesco Ubaldi e con Domenico Cecchini in qualità di promotore.
Nel 1627 il M. il sentimento di compiere un'autentica missione in difesa dellafede, le frustrazioni accumulate erano molte e le resistenze ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] Jacobis e A. d'Abbadie, viaggiatore e studioso dell'Africa orientale, promotoredella missione. Giunti nell'Agamè, il Massaia fu scoperto sembra spingerlo, più che alla trasmissione di una fede assoluta, a un confronto di natura intellettuale tra ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] rientrarono in città.
L'anno successivo il G. fu molto probabilmente il principale promotoredella calorosa accoglienza che la città di Arezzo riservò agli ambasciatori dell'imperatore Enrico VII che preparava la sua venuta in Italia, ed egli stesso ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] che egli chiamò "il cuore della Chiesa", lo splendore del culto non ravvivò la sua fede, anzi, nei Cenni autobiografici più autorevoli patroni e i sussidi scarseggiavano. Il centro promotoredella riforma tendeva a spostarsi a Sanremo ove Ugo Ianni, ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] Quest'ultimo dipinto fu acquistato dallo stesso comitato promotoredella mostra per la lotteria artistica. Nello stesso e l'anno successivo alla Esposizione di Vienna presentò Il segno dellafede e Arte e amore.
Dotato di grande umanità e generosità, ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] quegli anni era un promotoredella Giovine Italia e si adoperava per la diffusione delle idee mazziniane. È difficile , 3024, Fede dei pregiudizi). Nell'agosto del 1850 era di nuovo a Siena, ove un altro decreto della prefettura gli imponeva ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] il D. fu promotoredella fondazione del periodico della lega cosentina, Il Lavoro e nel novembre dello stesso annio aderì alla sottolineò il ruolo della cultura nello sviluppo dellafede cristiana del popolo.
Allo scoppio della prima guerra mondiale, ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] promotore dei Circoli educativi popolari, sorti nel 1911; nel 1913 dava vita alla rivista La Nostra scuola, di cui fa condirettore. Sulla rivista, nata a Firenze sotto l'egida delladellafede e della morale come possibili supporti della ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...