ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] riforma della Chiesa e il riordinamento della legislazione canonica.
Quanto fosse zelante promotoredella riforma religiosa sottoposti alla Congregazione. Si interessò alla restaurazione dellafede cattolica nei paesi tedeschi e approvò nei 1569 ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] democratici e con maggiore insistenza i democratici degli stati argentiferi dell'ovest? La propaganda repubblicana seppe con maggiore abilità presentare il proprio programma come promotore del benessere nazionale, come quello che avrebbe sollevato il ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] il promotore Butrigario consegnò a B. il libro dottorale, gl'impose il tocco e gli diede il bacio della pace s. n. 20) e nel 1352 (se deve prestarsi fede all'annotazione contenuta nel ms. 343 dell'Universitaria di Pavia: Paradisi, p. 449).
Non era ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] è neutra, è cristiana: è legittimo l’intervento dello S. in favore della vera fede contro eretici o pagani. Per questa via i è essenzialmente quella del protettore della Chiesa, del garante della sua disciplina, del promotore di virtù cristiane nei ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] delle compagnie locali cui quei commercianti appartenevano. All'inizio del XVI secolo l'imperatore Carlo V si fece promotore a meno che questi siano l'oggetto di una controversia di buona fede (Stati Uniti, par. 303/h, 1); incapacità per una persona ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] dell.'attendibilità della quale dubitava già il Savigny. E ancora sulla fede del Gloria dobbiamo leggere "de Parma" nella pergamena dell' Studio di Parma fino al 1253, fuper l'appunto promotore del Dell'Arena.
L'ipotesi di una sua prima formazione ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] dei Porcellini, con Ludovico Braino come promotore.
Sembra che la carriera di docente della predestinazione: l'eremita, sostenitore dell'equipollenza della misericordia e della giustizia divine, prende posizione in favore della salvezza per sola fede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] Parlamento napoletano nel corso della breve parentesi costituzionale successiva ai moti del 1848, si fa promotore di una serie di scienza della legislazione (di filangieriana memoria) che riflette la fede in una storia della civiltà ottimisticamente ...
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In diritto, si parla di apparenza quando una determinata situazione manifesti e faccia apparire reale una qualificazione giuridica che non corrisponde alla sua sostanza, e specificamente un diritto soggettivo; [...] , art. 1189) la tutela dell’acquirente e del debitore è subordinata alla buona fede del medesimo, sempre che la situazione applicazioni più recenti, si ricordano quelle concernenti il promotore finanziario e la responsabilità del marito per le ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] della Grecia, noi conosciamo con sufficiente precisione la storia e il funzionamento dei tribunali popolari. Una tradizione degna di fede che redige e firma gli atti processuali; dal "promotore di giustizia", nelle cause interessanti il bene pubblico, ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...