Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] e non soltanto residenze degli dèi) o dei palazzi.
Sin era il promotore e il protettore dei bovini e il motivo è che il suo religione che professava la fede in un dio unico incapace di dare una spiegazione convincente dell'origine del male. Non ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] seguito un fervente promotoredell'evangelizzazione italiana.
La diffusione della Chiesa valdese in 2007, pp. 439-443.
56 Cfr. D. Carpanetto, Divisi dalla fede. Frontiere religiose, modelli politici, identità storiche nelle relazioni tra Torino e ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] in forza della quale i suoi promotori, rivendicando la laicità delle istituzioni Pazzaglia, L’idea di Università Cattolica nell’impegno culturale di Giuseppe Lazzati, in Fede e cultura in Giuseppe Lazzati, a cura di L.F. Pizzolato, Milano 2007 ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] dell’Immacolata. Attivo nella produzione sacra fu soprattutto Nino Costa, maestro del gusto rinascimentale e promotore al 1989 e dotata dal 1953 della rivista «Fede e arte». Tuttavia la decorazione delle chiese mantenne caratteri tradizionali: sia ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] Parlamento, promotore Giovanni Giolitti, nel 1909. Ebbe un’accelerazione quando quest’ultimo prese la piega dell’allargamento e la sua professione di fede nei confronti del governo in carica: le sue parole diedero il senso della frattura che si stava ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] città capitolina dall'originaria Genova, dove se ne era fatto promotore il laico E. Vernazza, probabilmente da Carafa già conosciuto aveva costituito il cavallo di Troia della contestazione delle verità di fede e aperto così la strada all'eresia ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] di tale possibilità e a farsene anche promotore, prima con la costituzione della Democrazia cristiana, dotata di una rivista, Milano 1995. Sulla Prima guerra mondiale: R. Morozzo della Rocca, La fede e la guerra. Cappellani militari e preti-soldati ( ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] quella fede che è sempre stata la gloria e la salvezza dell’Italia»77.
E definiti i contorni della figura della propagandista periodo, come quella di Giuseppe Lazzati, promotoredell’associazione «Città dell’uomo». Nella biografia di molti s’intreccia ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] des interventions, pp. 23-38). I. si fece anche promotore di una iniziativa di pace nei confronti di Alarico ottenendo una tregua voler aggiungere altre testimonianze scritturistiche a favore della vera fede trattando con persone, i vescovi africani, ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] libello si concludeva con un'esaltazione della cieca fede degli umili e della devozione al S. Cuore, tanto sollevò. La repressione francese fu immediata: accusato di essere tra i promotoridella sollevazione, il M. fu arrestato la notte tra il 16 e ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...