ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] nel quale, tuttavia, il promotoredellafede sollevò notevoli difficoltà circa l'attendibilità delle fonti di informazioni sulla vita (processo di conferma del culto, con ampi rinvii agli scrittori dell'Ordine dei secc. XVI, XVII e XVIII, che fanno ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] privilegi da Raimondo di Capua e nominare "operarius ecclesiae Senensis". Promotore in Siena del culto di s. Caterina, ne istituì e a non prestare fede alle visioni che le indicano di fare l'opposto; ma poi si convince delle "rationes" di Caterina ...
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Biologia
In biologia molecolare, sequenza di DNA di regolazione, cui si lega la RNA polimerasi per iniziare la trascrizione (sintesi di RNA). La corretta trascrizione di un gene sia nei Batteri, sia negli [...] . Non tutti i geni degli Eucarioti contengono questi promotori. Molti geni che non vengono trascritti a tassi a tutela dell’interesse dei risparmiatori.
Religione
Nella Chiesa cattolica, p. dellafede è il prelato della Congregazione delle cause ...
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Ecclesiastico (Grotte di Castro 1870 - Roma 1947); sottopromotore (1915) e promotore generale dellafede (1925), arcivescovo titolare di Filippopoli in Tracia e segretario della Congregazione di Propaganda [...] rettore del Pont. ateneo urbano, cardinale (in pectore, 1933: pubbl. 1935); dal 1938 prefetto della Congregazione dei Riti. Fu attivo predicatore, e animatore dell'Azione cattolica e delle missioni, scrittore; nota la sua opposizione al nazifascismo. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] delle vedove da esse assistiti; da dispensatore di favori e privilegi legislativi ai loro vescovi -, non solo l'organizzatore logistico, ma il promotoredella Passione, da Gesù a Simone-Pietro; e quella della indefettibilità dellafededello stesso ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] per la Propagazione dellaFede. La Chiesa unificata che mirava ad una collaborazione delle due correnti ( 1947), fondatore di una rivista ‟Hao-ch'ao-yin" (1920), promotore di una conferenza mondiale del buddhismo a Lu-shan, desideroso di indebolire ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] c) il senso del sacro. 5. Il Cristo dellafede: a) l'essenza dellafede; b) il contenuto dellafede. 6. Il corpo del Cristo: a) il - e della moderna Chiesa in quanto soggiace al mondo moderno e diviene modernista - si farà promotore fra i primi ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] volta morto. E tuttora irrisolto il punto dellafede e della buona fede. Quale, insomma, il tasso di simulazione Cinquecento, Roma 1945, s.v.
P. Leturia, Il papa Paolo III promotore e organizzatore del concilio di Trento, "Gregorianum", 26, 1945, pp. ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] con i frutti del successo di cui aveva partecipato l'autore del Tomus, e come promotore e difensore dell'unità dellafede cattolica.
Nella relazione dell'imperatore inviata al papa dopo la conclusione del concilio, vi era anche la richiesta del ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] il peccato'. Nasce così l'atteggiamento protestante del ‛realismo dellafede', ossia di una religiosità aperta positivamente al mondo e principale promotore del Consiglio ecumenico delle Chiese, che tende all'unificazione non solo delle confessioni ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...