GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] visione ben poco innovativa. La novità stava nella creazione delle figure del promotore - carica che il G. ritagliò per sé -, fenomeno "naturale", dichiarato insostenibile, e la verità di fede, in quanto tale certissima, lascia spazio a molti dubbi ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] solenne professione di fede ortodossa e confermavano la loro piena adesione al culto delle immagini sacre. Traendo proceres Ecclesiae" e di "optimates militiae". Dell'iniziativa era stato anima e promotore il presbitero Waldiperto, il quale aveva ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] alla Gregoriana con la tesi La salvezza di chi non ha fede (Roma 1943), fino all'inizio del 1945 si occupò soltanto di segreto della "Chiesa del silenzio" (e promotoredell'associazione Mystici Corporis Christi che raccoglieva gli esuli dell'Europa ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] si concluse con la professione di fede di tutti i partecipanti. I risultati della discussione vennero raccolti in venti canoni così eccezionalmente breve che M. appare, piuttosto che il promotore, colui che porta a compimento un sinodo già ampiamente ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] di religione e di fede, li sostenne nella difficile battaglia in favore della stampa cattolica, incoraggiò l dopo fece ritorno a Roma. Assunta la presidenza del "Comitato promotore per il solenne omaggio a Gesù Cristo Redentore al chiudersi del ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] F. si fece promotoredell'impiego di nuove macchine per la produzione del cotone e dell'olio. Contemporaneamente continuò casa avita di Trani da una banda della Santa Fede.
Negli ultimi convulsi giorni della Repubblica, il F. continuò a partecipare ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] dell'Ordine in quelle terre dopo lo scacco del primo tentativo d'insediamento nel 1217-19. G., pur renitente (egli stesso racconta di aver provato orrore per la "furia dei tedeschi" e timore che la sua fede Carpine, assiduo promotore di nuove missioni ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] si fece promotore di collette popolari e di pellegrinaggi e, all'epoca del concilio vaticano I, membro della commissione degli favoriva il diffondersi di una pietà spontanea, fatta di fede tradizionale e di devozione alla Madonna. Talvolta non sapeva ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] della riforma napoletana, stesa da Giuliano De Fiore e arricchita dal M. stesso di postille e brevi biografie dei frati più in vista morti in quegli anni.
Attorno all'Osservanza e al suo promotore dette a favore della buona fede di Campanella. Altri ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] della Purità e, in quanto teologo della collegiata, esaminatore dei chierici. Non tralasciò però gli studi, se è degno di fede di essere stato promotore di un tentativo che pur cercando di limitare certi eccessi delle letture probabilistiche in ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...