Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] affermazione del suo magistero supremo in materia di fede. Ed invero A. si era preoccupato di primicerio Pasquale ed altri da A. tenuti in gran conto saranno tra i promotoridella rivolta in cui non tardò a pericolare non soltanto la "potestas", ma ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] finalmente - fatta il 15 febbr. 1566 la debita professione di fede - si laurea in teologia di lì a due o tre giorni deciso privilegiamento della seconda edizione Bonnà. Indubbio, a ogni modo, per gli studiosi di Tasso, il ruolo di promotore e ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] , ministro della Pubblica Istruzione nell'appena costituito ministero Giolitti, l'istituto diverrà l'ente promotoredell'ateneo cattolico Memoria di padre A. G. dei frati minori, Milano 1960; Fede e scienza nella vita e nell'opera di A. G. francescano ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] verità di fede.
Con il sec. 14°, nel quadro di una mutazione epistemologica della riflessione alchimistica, presso la corte del califfo abbaside Hārūn al-Rashīd. Uomo colto e promotore di cultura, studioso di varie scienze, tra cui la matematica, l' ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Piastrelli, si fece promotore, con una lettera redatta da quest'ultimo, di un incontro tra gli esponenti delle varie tendenze religiose dal cardinal Merry del Val (si veda, al riguardo, Una fede e unadisciplina, pp. 80-81 e Pellegrino..., pp. 206-209 ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] solenne professione di fede ortodossa e confermavano la loro piena adesione al culto delle immagini sacre. Traendo proceres Ecclesiae e di optimates militiae. Dell'iniziativa era stato anima e promotore il presbitero Waldiperto, il quale aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] galileiana in materia di rapporti tra scienza e fede gli attirarono l’opposizione intransigente del patriziato più attività giornalistica, che lo vide promotore entusiasta della cultura più avanzata dell’Illuminismo europeo. Nonostante le interruzioni ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] conclave. Uno è Alessandro Albani: così ripaga Annibale, il promotore primo della sua elezione, di quello fratello maggiore. L'altro è Non si tratta di stabilire se i gesuiti hanno agito in buona fede, a fin di bene. Va troncato, una volta per tutte, ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] delle idee moderne, essi moltiplicavano le esortazioni ai fedeli perché mantenessero viva la fede , vide i vescovi dare loro un appoggio concreto e farsi loro stessi promotori di iniziative, un po’ in tutt’Italia, anche in piccole diocesi ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] superamento delle rivalità tra Francia e Spagna. Per questo motivo il pontefice si era fatto promotore, nel elezione di Dawudšah, conferirgli il pallio e riceverne la piena professione di fede. Alla resa dei conti, però, l'auspicata unione non fu ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
eretico
erètico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo haeretĭcus, gr. αἱρετικός, propr. «che sceglie»; v. eresia] (pl. m. -ci). – 1. Chi, pur facendo parte di una chiesa o confessione religiosa, si fa promotore, sostenitore o seguace di un’eresia;...