THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] costruzione di notevole grandiosità. Ha alto podio, con ampia gradinata su tutta la fronte; la cella è preceduta da un pronao molto profondo, con sei colonne corinzie, scanalate e rudentate, in facciata, e altre quattro, due per parte avanti le ante ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] di m 55,91 × 22,45, periptero esastilo con 14 colonne sui lati lunghi, elevato su krepìdoma di 4 gradini, con pronao, cella, opistodomo e con qualche particolare struttivo, quale le scalette d'accesso al tetto tagliate nel muro divisorio tra cella e ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] era posta sul secondo ambiente; in cima ad essa si levavano due colonne in antis, che poggiavano sui tramezzi; seguivano un pronao e la cella. L'aspetto della costruzione è dunque quella di un tempio romano classico. Ma il suo posto al centro del ...
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PAESTUM (Pesto)
Amedeo Maiuri
Detta dai Greci Poseidonia, dagl'Italici Paistom e Poistos, dai Romani Paestum, situata nella parte più orientale del golfo di Salerno (ant. golfo Poseidoniate), a 9-10 [...] ) e 18 sui lati (largh. 24,35, lungh. m. 54): la cella (m. 13,52 × m. 40,27) ha ben conservato il pronao, meno riconoscibile l'opistodomo, dove da alcuni si vedrebbe anche un ádyton comunicante con il naós; in corrispondenza del numero dispari delle ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] . a.C., il complesso è oggetto di una ricostruzione nell’ambito del II con un nuovo luogo di culto (Tempio A), con pronao e unica cella collocati su podio con cornici superiore e inferiore modanate, e soprattutto con il teatro (fine II sec.) e – poco ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol.I , p. 767 e s 1970, p. 90)
L. Beschi
Sono mancati, negli ultimi due decenni, estesi e organici interventi di scavo su aree di una certa estensione [...] peristasi N. Altri dettagli tecnici, come l'improvvisa decisione, durante l'opera, di sostituire il fregio dorico, previsto sul pronao e sull'opistodomo, col fregio ionico, entrano con gran peso nel dibattito, sempre vivo, sui tempi e sui significati ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] p. 171 ss.
7. Mausoleo di Galla Placidia (cosiddetto). Di questo monumento, sorto in epoca successiva all'estremità meridionale del pronao di S. Croce, le fonti non tramandano la data di fondazione né sono note la destinazione e la dedica originarie ...
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SERRA, Antonio
Cristiano Marchegiani
– Nacque di «umile famiglia» a Bologna il 5 settembre 1783, da Luigi e da Maria Bortolotti (Masini, 1848, p. 22).
Fra il 1798 e il 1802 si applicò al disegno d’architettura [...] con testate a esedre aderente al prospetto, spartita da doppie colonne ioniche in tre campate con triplo accesso dal pronao; la campata a sinistra di quella più ristretta corrispondente al centro dell’abside con nicchie fra colonne addossate diede ...
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CANTALAMESSA PAPOTTI, Nicola
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 21 genn. 1831 da Luigi Cantalamessa e da Carolina Papotti, figlia del letterato Tiberio. Frequentò giovinetto ad Ascoli [...] nel 1855 dal re di Napoli Ferdinando II per l'ingresso principale della reggia di Capodimonte (ora nel pronao della chiesa della Madre del Buon Consiglio a Capodimonte). L'artista eseguì successivamente uno dei quattro bassorilievi (il ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] disegni del G. che vennero preferiti a tutti gli altri. Il progetto del G., a pianta centrale con imponente pronao tetrastilo e cupola rivestita in rame sormontata da lanterna, suscitò grande entusiasmo nella commissione giudicante che in esso vedeva ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...