Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (Spoletium)
U. Ciotti
Città della vi Regione augustea (Plin., Nat. hist., iii, 114; Ptolom., iii, i, 47, p. 54; Strab., v, 2, 10 p. 227), situata in collina [...]
Il Foro viene ubicato sotto l'odierna piazza del Mercato, non lontano dal centro medievale della città: sul piazzale si affacciava il pronao di un tempio del I sec. (inglobato nella chiesa di S. Ansano), di cui sono caratteristici due vani paralleli ...
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BOVARA, Giuseppe
Lucia Vaccher
Figlio di Giacomo, nacque a Lecco, da insigne e ricca famiglia, il 12 giugno 1781. Poco si sa della sua giovinezza, salvo che entrò molto presto in amicizia con Alessandro [...] , con un'amplissima volta a cassettoni ottagonali. Del B. sono ancora il progetto del campanile di Villa d'Adda e il pronao classico della chiesa di Pontida. Difficile è stabilire la vera entità delle sue opere in Lecco: il progetto dell'ospedale ...
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SELINUNTE (Σελινοῦς, Sclīnus)
Ettore Gabrici
Antica città greca, nella parte occidentale della costa meridionale della Sicilia. Il nome deriva dalla pianta di σέλινον "apio", che vegeta sulle colline [...] obliquo rispetto all'asse di detto tempio.
Il tempietto B, conosciuto col nome di tempietto di Empedocle, consta di un'edicola prostila con pronao e cella, ed è notevole per la ricca policromia: è del sec. IV a. C.
Dei due templi, nella zona SE. dell ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] . Secondo Sinesio (Epist., 135), alla fine del sec. IV d. C. furono asportate le tavole (σανίδες) con i quadri.
Nel pronao del tempio di Atena Areia, eretto in Platea dopo le guerre persiane, P. dipinse Ulisse sterminatore dei Proci; accanto Onasias ...
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THEVESTE (Theveste, Thebeste, Tebeste)
P. Romanelli
Città dell'Africa che, forse, già prima della conquista romana, fu uno dei pochi centri urbani di una qualche importanza nell'interno della regione. [...] all'interno di un'area porticata. È un prostilo tetrastilo, su alto podio, con due colonne in luogo delle ante e pronao molto profondo; le pareti esterne della cella sono ornate di paraste con capitelli corinzî come quelli delle colonne. L'architrave ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISEΝO (ν. s 1970, p. 495)
F. Ceci
Nel castello aragonese di Baia, sede del Museo dei Campi Flegrei, è stata ricostruita una parte del Sacello degli Augustali, scavato [...] sia nel mantenimento del culto imperiale cui erano addetti.
Il complesso si compone di un tempio su podio con pronao tetrastilo e cella rettangolare terminante ad abside affiancata da due nicchie rettangolari. Al tempio si addossano, leggermente ...
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BOVIANUM VETUS (Pietrabbondante)
L. Rocchetti
Località abitata dai Sanniti Caraceni, il cui appellativo rimane ancora al monte denominato Caraceno, alle cui radici si estendeva l'antica città: il colle [...] basamento era la gradinata, che si componeva di due rampe che a metà facevano gomito. Sul basamento erano una specie di pronao e la cella, in cui si entrava attraverso una gran porta sul lato orientale. L'interno doveva essere ornato di bassorilievi ...
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LYKOSOURA (Λυκόσουρα, Λυκοσοῦρα, Αυκοσώρα; Lycosoura)
G. Bermond Montanari
Località in Arcadia (circa a 7 km ad O di Megalopoli, su un altipiano) nota nell'antichità particolarmente per il santuario [...] tegole con l'iscrizione Despoinas, databili al 74-66 a. C. Molte basi di donari sono state ritrovate nella parte S del pronao, essendo la parte N del tempio stata distrutta fino alle fondamenta. Dopo varie controversie, il tempio è stato datato al Il ...
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Vedi FILE dell'anno: 1960 - 1994
FILE (v. vol. III, p. 669)
E. Bresciani
Dopo le campagne dell'UNESCO (dal 1960) per il salvataggio dei monumenti della Nubia, minacciati dall'imminenza della creazione [...] pilone del Tempio di Iside, mentre altri blocchi dello stesso santuario d'epoca saitica erano stati reimpiegati nel pronao d'età tolemaica. Inoltre, il rimontaggio ha consentito un riesame dei numerosissimi interventi di età romana, da Augusto ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] sec. a. C., contiene il nuovo tempio di Atena Pronaia, n. 2, dorico (m 22,60 × 11,55), prostilo, senza opistodomo, con colonne interne del pronao ioniche; è in calcare e si data nel IV sec. a. C. Vicini sono i resti di un edificio del V sec. a. C. (m ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...