Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] témenos di m 90 × 65 circa; l'edificio sorgeva su un alto podio, entro cui erano ricavate le favisse, e al pronao, di sei colonne corinzie, si accedeva per una scalinata di trentotto gradini; analoghi colonnati correvano sui due fianchi del tempio; l ...
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Vedi AMATUNTE dell'anno: 1958 - 1994
AMATUNTE (v. vol. I, p. 300)
P. Aupert
Le campagne di scavo avviate nel sito della città (nel 1975 sull'acropoli da parte di una missione organizzata dalla Scuola [...] m 32,50 e larga m 15,30 e preceduta da una scalinata. Si tratta di un edificio senza peristasi, con corto pronao, cella priva di elementi di sostegno interni e forse dotata di opistodomo.
Le colonne rudentate della fronte e i pilastri d'anta erano ...
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ROSMERTA (Rosmertā)
A. Bisi
Divinità femminile di origine celtica adorata nelle Gallie, assurta al ruolo di paredra di Mercurio al tempo della conquista romana.
L'etimologia del nome, nonostante i molti [...] e sfarzosa costruzione, contenente le statue delle due divinità (aedem cum signis ornamentisque omnibus fecit), portici, un pronao e corpi accessorî di costruzioni pronti ad accogliere i forestieri che si radunavano nel luogo in occasione delle varie ...
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PYTHEOS (Pytheus, Pythis; Pythios)
P. Moreno
Architetto, scultore ed autore di trattati architettonici, lavorò ad Alicarnasso nella costruzione del Mausoleo, insieme a Satyros di Paro (Vitr., vii, praef. [...] il calcolo del piede ionico di m 0,294 (Dinsmoor). Elementi della tradizione ionica asiatica sono, nella pianta, la profondità del pronao e, nell'alzato, la mancanza del fregio tra l'architrave e la cornice a dentelli. Le basi delle colonne (plinto ...
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Vedi INDUSTRIA dell'anno: 1973 - 1995
INDUSTRIA (v. s 1970, p. 375)
E. Zanda
Sono proseguite le indagini nella zona archeologica della città romana fondata nel 123 a.C. e abbandonata nel IV-V sec. d.C. [...] alternati a corsi laterizî) da sempre identificata come «torre» o fortificazione, in realtà da interpretare come un tempio, con pronao e scalinata di accesso rivolta a E, unica cella e breve opistodomo. L'edifìcio era circondato - almeno sui lati S ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella di Napoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] e il monastero di S. Francesco delle Clarisse risalgono al sec. XI, ma furono restaurati nel 1645 e nel 1830. Il pronao è romanico: la porta scolpita in legno è del sec. XVII. Il chiostro ha bifore con colonnine binate. La chiesa dell'Annunziata ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] pp. 310-376. - IV 3 - P. Grunauer si è occupato della trabeazione del tempio di Zeus. Osservazioin durante la sistemazione del mosaico del pronao sono state fatte da N. Yaluris. - IV 9 - Cfr. Balil, op. cit. - IV 11 - In relazione ai nuovi scavi sarà ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (v. vol. VII, p. 1142)
G.Cavalieri Manasse
Recenti indagini (1988-1993) sulla sinistra d'Adige (Via Redentore) hanno portato in luce un settore di cinta muraria [...] di definire la planimetria: il tempio (35 X 42,20 m) era prostilo, esastilo, periptero sine postico con pronao e períbolo assai ampi. Nel pronao, al quale si accedeva tramite una scalinata di cui non è stata trovata traccia, si contavano diciotto ...
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SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] e negli altri capoluoghi sabaudi – si verifica l’uso del sistema degli ordini, spesso solo accennati, nella combinazione tra pronao, attico e finestra termale, ancora in una rigida ortodossia classicista.
Negli stessi anni, a partire da 1844, Sada fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ultimo grande erede della tradizione umanistica italiana, Andrea Palladio integra [...] quattrocentesca Villa Medici di Poggio a Caiano), egli sviluppa il motivo realizzando in molti casi dei veri e propri pronai. Già sperimentato a Piombino Dese in una poco ortodossa versione su due piani (Villa Cornaro), nella Villa Foscari (1560 ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne antistanti e, in alcuni particolari...
anta1
anta1 s. f. [lat. anta, documentato soltanto al plur., antae -arum]. – 1. Imposta, sportello di un infisso di una finestra o, più com., di un mobile: armadio guardaroba a cinque a.; Picchia ogni a. su l’a. (Pascoli). Anche, per analogia,...